tag:blogger.com,1999:blog-16994006374361956612023-11-16T12:29:17.195+01:00Cacao e CannellaIdee, ricette e fantasia...Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.comBlogger154125tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-56422319392761495042014-06-20T14:08:00.000+02:002014-06-20T14:08:05.351+02:00Mezze Penne con crema di piselli, stracchino e zafferano<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6rGvyjNNI_7QTh94wYstunBh3VEg12_SAdkJ9Y36mGzWWB_1Rb-nTX1iDFMDM1EE8cg9ZZT4UK0ZENJlS6nzi6e7MtebEOABCtq2K6YBkuncOQt59Qxy_9ADnu3jhiuhyWmQuJIKkY_k/s1600/1-DSC_0282-001.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6rGvyjNNI_7QTh94wYstunBh3VEg12_SAdkJ9Y36mGzWWB_1Rb-nTX1iDFMDM1EE8cg9ZZT4UK0ZENJlS6nzi6e7MtebEOABCtq2K6YBkuncOQt59Qxy_9ADnu3jhiuhyWmQuJIKkY_k/s1600/1-DSC_0282-001.JPG" height="616" width="640" /></a></div>
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Ma buongiorno!! finalmente riesco a scrivere, in ritardo, dopo aver saltato una settimana ma ci sono!<br />
In questi giorni sono stata un pochino impegnata, e poi sarò sincera...col caldo in arrivo divento pigra =P<br />
Generalmente il forno diventa inutilizzabile, la voglia di spadellare inizia a scarseggiare lasciando spazio a piatti freschi e che non richiedano particolare "sbattimento".<br />
<a name='more'></a><br />
Se poi ci aggiungiamo il lavoro, gli impegni personali in rivoluzione, l'organizzazione vacanze non riuscivo quasi a mangiare Infatti, quello che vi lascio oggi è un piatto provato qualche settimana fa.<br />
A noi è piaciuto, manco a dirlo vero? =P<br />
<div style="text-align: left;">
<br />
INGREDIENTI per 4 persone</div>
<ul>
<li>350 g mezze penne</li>
<li>200 g piselli (meglio se
freschi)</li>
<li>1/2 cipolla tritata</li>
<li>100 ml panna (o latte)</li>
<li>150 g stracchino
morbido</li>
<li>Zafferano</li>
</ul>
<div style="text-align: left;">
PREPARAZIONE</div>
<ul>
<li>In una pentola portate a bollore
l'acqua per la pasta. </li>
<li>Sgranate e lavate i piselli. In un tegame scaldate un
filo d'olio e fate imbiondire la cipolla lentamente.</li>
<li>Aggiungete i piselli e
fate insaporire per qualche minuto. A questo punto toglietene poco più della
metà e frullateli con due cucchiai di panna o di latte, ottenendo così una
crema.</li>
<li>Rimettere in padella e aggiungete la panna (o il latte) e far
amalgamare il tutto. Spargere la punta di un cucchiaino di zafferano, mescolate per disperderlo ben bene e spegnete
il fuoco. Adagiate anche 100 g di stracchino a pezzettini che si scioglierà da
solo.</li>
<li>Scolate la pasta al dente e fatela saltare qualche minuto insieme alla
crema di piselli. Se la crema risultasse troppo asciutta potete ammorbidirla con
qualche cucchiaio di acqua di cottura.</li>
<li>Impiattate e guarnite con i pezzettini
di stracchino che avete tenuto da parte.</li>
</ul>
Se vi piace potete spolverare con una grattata di Parmigiano per rendere il sapore ancora più intenso.<br />
<br />
Spero vi piaccia!<br />
Buon weekend!!<br />
<ul>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmzzU7o6vaIruVLKY0MAN_iIxxNTENt-q-MHrraBRo_Lj7VSOXYsMgKgB8C0Q55X0icGyqu33_uj1bTGuYkPfnBWndy68Oih2t-m7m29nVkdz7ht7-dpMFultQWqbAvY7p1Ez1DEbnkF0/s1600/1-1-DSC_0259.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmzzU7o6vaIruVLKY0MAN_iIxxNTENt-q-MHrraBRo_Lj7VSOXYsMgKgB8C0Q55X0icGyqu33_uj1bTGuYkPfnBWndy68Oih2t-m7m29nVkdz7ht7-dpMFultQWqbAvY7p1Ez1DEbnkF0/s1600/1-1-DSC_0259.JPG" height="426" width="640" /></a></div>
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-71129071456560813192014-06-06T11:46:00.000+02:002014-06-06T13:27:05.944+02:00Pasta Madre Day 2014<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqn6664CJqDhivw3Z2ZozSm4YT3IL_O4oFJiQ3wB6gX7TZdTMxXLScGJaPanlngZkot03R-U0qsy_Ney2xlRNQiU_bmpuYvIo45PnhRopkPH5a7nh4jhDrRllkXiPFSdpuGxXQvt1fbuc/s1600/IMG_20140531_125621.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqn6664CJqDhivw3Z2ZozSm4YT3IL_O4oFJiQ3wB6gX7TZdTMxXLScGJaPanlngZkot03R-U0qsy_Ney2xlRNQiU_bmpuYvIo45PnhRopkPH5a7nh4jhDrRllkXiPFSdpuGxXQvt1fbuc/s1600/IMG_20140531_125621.jpg" height="640" width="640" /></a></div>
<br />
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<div style="text-align: justify;">
31 Maggio 2014. Gragnano Trebbiense. Mulino Dallagiovanna.</div>
<div style="text-align: justify;">
Questo sono le
coordinate dove si è svolto il mio primo PM day.</div>
<div style="text-align: justify;">
Un luogo magico...immaginate
di entrare nel paradiso della farina...sacchi di ogni dimensione, dal classico
kg ai 25, di ogni tipo. Sapientemente impilati sugli scaffali, di colori diversi
pronti per essere spediti. Mi si brava di essere Alice nel paese delle
meraviglie.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non faccio nemmeno in tempo a metabolizzare quella meraviglia che
vengo portata nella sala giochi delle cuoche!! Una cucina professionale dotata
di tutto ma proprio tuuuuutto tutto tutto!!<br />
<a name='more'></a></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhq6Kfnn8RuTNyATGNNKQ8pVVyF44uKYtWGAkTa1VjTgqE3yGj28NlUlM6NW_X-o2IcO_3lzN7ct38x6zTqzqmab6gvEFlEzXCustHg_01r6uzP42iYEyf2oOVFhknOnaE4hipmXi1kDdU/s1600/1-DSC_0035.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhq6Kfnn8RuTNyATGNNKQ8pVVyF44uKYtWGAkTa1VjTgqE3yGj28NlUlM6NW_X-o2IcO_3lzN7ct38x6zTqzqmab6gvEFlEzXCustHg_01r6uzP42iYEyf2oOVFhknOnaE4hipmXi1kDdU/s1600/1-DSC_0035.JPG" height="640" width="360" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La pasta madre del Mulino</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Probabilmente avrò pensato una decina di volte di trasferirmi li dentro e dormire in un angolino! Iniziamo così quello che si
rivelerà un pomeriggio tra amici.<br />
Titubante per non essere nella mia nicchia,
praticamente non conoscevo nessuno sono rimasta piacevolmente sorpresa dal vedere quanto una passione comune può unire persone che potenzialmente
potrebbero ignorarsi in altre 1.000 occasioni. </div>
<div style="text-align: justify;">
Sicuramente l'entusiasmo
delle nostre due madrine di eccezione hanno contribuito a mettere nell'aria quel
frizzante che tutti hanno accolto. </div>
<div style="text-align: justify;">
Francesca con la sua Shiro Li.Co.Li. di
due anni e mezzo e Natalia con Margherita PM solida centenaria hanno saputo
trascinare tutti nell'argomento. Chi la pasta madre già l'aveva e chi si
avvicinava per la prima volta, tutti erano entusiasti e pieni di domande.<br />
<br />
Il tutto ovviamente intervallato dagli assaggi preparati per l'occasione e quindi vai di pizza, focaccia al rosmarino, brioches sfogliate, dal dolce al salato, per far sapere che la pasta madre è davvero versatile.</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-left: 0px; margin-right: 0px; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuDxZEWAEg0-nWdhH3wlUVJ_lq3Z5a4Om-nFY78uEx6vZ8CmfiniAQ6dkrooRXCuKgCvZj0T0qxGW6onOOwjak2QEIPXEt3aRnJZUZJVgSLpx9p65cPwgGkxnZi9VGwxNSajiH-Iooon4/s1600/1-DSC_0083.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuDxZEWAEg0-nWdhH3wlUVJ_lq3Z5a4Om-nFY78uEx6vZ8CmfiniAQ6dkrooRXCuKgCvZj0T0qxGW6onOOwjak2QEIPXEt3aRnJZUZJVgSLpx9p65cPwgGkxnZi9VGwxNSajiH-Iooon4/s1600/1-DSC_0083.JPG" height="640" width="384" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il tecnico Mattia Masala</td></tr>
</tbody></table>
Insieme al tecnico del Mulino abbiamo soddisfatto ogni nostra curiosità, e io personalmente ho messo nel mio bagaglio un bel po' di informazioni che mi saranno senz'altro utili. Probabilmente la cosa più interessante dal punto di vista del mantenimento è il periodo ferie, ovvero, come la mantengo giovane ed attiva se vado in vacanza e non ho nessuno che ci possa pensare? Semplicemente le do più pappa mantenendo la proporzione di 1 a 1/2 tra la farina e l'acqua che aggiungeremo. E via, risolto anche il dubbio di come mantenerla in vita.<br />
<br />
Che dire, sicuramente mi sono divertita, ho conosciuto tante belle persone, con le quali siamo rimaste in contatto per consigli, esperimenti e aiuti/supporti vari, e ho passato davvero una bella giornata.<br />
<br />
Ma poi, secondo voi, si può andare via da li senza aver preso giusto giusto qualche chiletto di farina!?<br />
Giammai!! <br />
Così prima di ripartire per la ridente Brianza, carico la macchina di 4 bei pacchettoni di farina da 5 kg, già miscelata per risultati migliori.<br />
Per ora ho provato quella per la pasta fresca...ottima!<br />
Nel caso anche voi foste interessate alle loro farine, vi lascio il sito, dove potrete consultare tutti i prodotti disponibili e ordinarle direttamente via web:<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://www.dallagiovanna.it/" target="_blank">Mulino Dallagiovanna</a></div>
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5YmXXI1n5xN318WdDanT8LTe-0b5i0mbUieYmPOlSXYM7Vk-c7fn3ioh4IJ39vNKdH2wxV1vJI6klcOfmL8dUxJEongTw2txyXmOitQftkqIOZXp7vYfP3VUYph84ONLPaX5folFiFGA/s1600/1-DSC_0088.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5YmXXI1n5xN318WdDanT8LTe-0b5i0mbUieYmPOlSXYM7Vk-c7fn3ioh4IJ39vNKdH2wxV1vJI6klcOfmL8dUxJEongTw2txyXmOitQftkqIOZXp7vYfP3VUYph84ONLPaX5folFiFGA/s1600/1-DSC_0088.JPG" height="640" width="472" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Francesca con Shiro rinfrescata da poco</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Il resto delle foto, oggi pomeriggio le metterò sulla mia pagina Fb, che potete trovare <a href="https://www.facebook.com/cacaoecannella?ref=hl" target="_blank">QUI</a> e se vi va potete seguirmi per essere aggiornati sui nuovi post e sui vari esperimenti che combino!<br />
<br />
Detto questo, non posso che ribadire quanto bella sia stata come esperienza, se vi capita di poterci partecipare anno prossimo, fateci un giro perchè ne vale la pena!<br />
<br />
Ah, dimenticavo! Ovviamente ad ogni pmday, per concludere in bellezza c'è lo spaccio gratuito della pasta madre, per iniziare a panificare alla grande!<br />
<br />
A presto!<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm9sMOm1F_MCKYokuQAs6tZVYPk29LY928wu_8eAILXyNC8My4WQkXlQbAIUTYf9ihha1oK09bAz_3R_X9_GwJszJsWTJF4xZHpW9SBzkpgpH05XDuslKSIa_5kzHUkyBHRCaUeI-CI5k/s1600/1-DSC_0127.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm9sMOm1F_MCKYokuQAs6tZVYPk29LY928wu_8eAILXyNC8My4WQkXlQbAIUTYf9ihha1oK09bAz_3R_X9_GwJszJsWTJF4xZHpW9SBzkpgpH05XDuslKSIa_5kzHUkyBHRCaUeI-CI5k/s1600/1-DSC_0127.JPG" height="562" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Piccole aiutanti all'opera!</td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-6468113269876193872014-05-30T09:41:00.004+02:002014-05-30T21:23:03.071+02:00Pane arabo con esubero di pasta madre<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjogRB4I1UJQJ_w3wxPNJUcxuMytt7Yt3JDO0yXG0B83Y6wozu4yFOqjn6c6L2C975e9qezaCTuo-Cg0Rdfbu7e6Rs_de61B3Fn9Aj8PELIUGz2SIQ2onoYGltbD1Afg6kBYKdhDnuKxag/s1600/1-DSC_0574.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjogRB4I1UJQJ_w3wxPNJUcxuMytt7Yt3JDO0yXG0B83Y6wozu4yFOqjn6c6L2C975e9qezaCTuo-Cg0Rdfbu7e6Rs_de61B3Fn9Aj8PELIUGz2SIQ2onoYGltbD1Afg6kBYKdhDnuKxag/s1600/1-DSC_0574.JPG" height="426" width="640" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: left;">
T.G.I.F. Grazie al cielo è venerdì.</div>
<div style="text-align: left;">
Questa settimana è stata infinita e sono davvero contenta che giunga al termine.</div>
<div style="text-align: left;">
Un po' per via del lavoro, tra scioperi vari e cambi di programma all'ultimo(ci son stati attimi di delirio), un po' per le pulizie di primavera che son giunte anche da me (sto praticamente rivoluzionando casa) sono sollevata dal fatto che mi si prospettano dei giorni di relax.<br />
<br />
<a name='more'></a> </div>
<div style="text-align: left;">
Domani ci sarà il Pasta Madre Day e come già detto sarò a Piacenza. Sono emozionata!! Non vedo l'ora di essere al mulino per imparare, impastare e far scorta delle loro farine...</div>
<div style="text-align: left;">
Eh visto che siamo in tema di impasti ci rimaniamo anche con la ricetta di oggi. </div>
<div style="text-align: left;">
Come ben saprete, mi son lanciata con la pasta madre (non l'avevate capito vero?!), ormai la sentiamo ovunque, abbiamo anche Banderas con Rossitaaa a ricordarci quanto son buone le cose fatte col lievito naturale... Eh già!! ha scoperto l'acqua calda!!</div>
<div style="text-align: left;">
I vantaggi della pasta madre sono tanti,magari un giorno riuscirò a fare un post del come, dove e perché di questo lievito.</div>
<div style="text-align: left;">
Intento godetevi questi panini di tipo arabo, semplici e ottimi per recuperare l'esubero quando rinfreschiamo.</div>
<div style="text-align: left;">
Non richiedono tempi lunghissimi, ma sicuramente ci permettono di fare altro durante la lievitazione e gustare poi del buon pane fatto in casa.</div>
<div style="text-align: left;">
Buon impasto!!</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
INGREDIENTI per 4 panini</div>
<ul>
<li>300 g farina (manitoba o 0)</li>
<li>150 ml acqua temperatura ambiente</li>
<li>100 g pasta madre non rinfrescata (esubero)</li>
<li><span class="st"> ½ cucchiaino sale</span><span class="st"> </span></li>
<li><span class="st">½ cucchiaino zucchero</span></li>
<li><span class="st">Olio EVO qb.</span></li>
</ul>
<span class="st">PREPARAZIONE</span><br />
<ul>
<li><span class="st"> Nella ciotola della planetaria (o in una terrina se impastate a mano), mettete la farina setacciata, la pasta madre spezzettata, lo zucchero e iniziare ad impastare aggiungendo a filo l'acqua. </span></li>
<li><span class="st">Mentre lavorate, aggiungete il sale e continuate ad impastare per una decina di minuti.</span></li>
<li><span class="st">Con un po' di olio, ungete una ciotola e mettere l'impasto pirlato. Coprite con la pellicola trasparente e mettete a lievitare per circa 3 ore.</span></li>
<li><span class="st">Trascorso questo tempo, dividete il panetto in 4 parti. Appiattitelo un poco e dategli una forma rettangolare aiutandovi se necessario con un mattarello. </span></li>
<li><span class="st">Trasferite i panini sulla leccarda foderata con carta forno, spolverateli con un po' di farina di grano duro e copriteli con un altro foglio di carta forno bagnata e strizzata. Lasciate riposare per altre 2 ore.</span></li>
<li><span class="st">Accendete il forno a 250° ed infornate al raggiungimento della temperatura per una decina di minuti. Fate attenzione, il pane deve rimanere abbastanza chiaro.</span></li>
<li><span class="st">Fate raffreddare su una gratella e farcite a piacere.</span></li>
</ul>
<div>
Quello che vedete qui è stato il mio pranzo, farcito con frittata, pomodorini e insalata. <br />
Voi potete farcirli ovviamente come preferite o utilizzarli per fare la classica scarpetta!<br />
Spero vi piacciano!<br />
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span class="st"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_hldlWMwx96CVCDplB8EMFhi9-fs7zdPV7rG8K0kcOgWquuM0KMUmhlPrEYWr_ANGk3Ifi9lg5kLgjcuZxNYd4G8TKnu1sIRShzKDoBW8q2SNVfpll3OvGkUqxi9y3I-96btqdfm7els/s1600/1-DSC_0612.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_hldlWMwx96CVCDplB8EMFhi9-fs7zdPV7rG8K0kcOgWquuM0KMUmhlPrEYWr_ANGk3Ifi9lg5kLgjcuZxNYd4G8TKnu1sIRShzKDoBW8q2SNVfpll3OvGkUqxi9y3I-96btqdfm7els/s1600/1-DSC_0612.JPG" height="427" width="640" /></a></span></div>
<span class="st">
</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-75861923677975340672014-05-28T10:31:00.001+02:002014-05-30T21:39:20.370+02:00Io Gelato Festival...e tu?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZk7rihCSGUEnQSB6e6cHk_n60xXV1QEY5S2xse1AtYluWew5exfG6lEogzl4F-TiP7z-WCuEP4svydcG8uzMagQNizTycK02lEWm3f_zcZnsWCNXbMTvmM9xjM9Y4K90WXvC6WXCXmHU/s1600/1-DSC_0468-001.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZk7rihCSGUEnQSB6e6cHk_n60xXV1QEY5S2xse1AtYluWew5exfG6lEogzl4F-TiP7z-WCuEP4svydcG8uzMagQNizTycK02lEWm3f_zcZnsWCNXbMTvmM9xjM9Y4K90WXvC6WXCXmHU/s1600/1-DSC_0468-001.jpg" height="424" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Domenica si è conclusa la tappa milanese del Gelato Festival...beh che dire un'esperienza che merita di essere provata!</div>
<div style="text-align: justify;">
Tra corsi, assaggi e incontri ci si trova in un vortice di colori e sapori.</div>
<div style="text-align: justify;">
La mia giornata è stata venerdì, dopo un pranzo veloce con un'amica mi sono lasciata tentare dai dolci assaggi dei gusti in gara. Mentre gustavo la deliziosa crema Vani, già avevo addocchiato l'aula didattica messa a disposizione per i corsi. Ben tre nella giornata di venerdì: Il gelato Bio,così diventa gelato e così diventa sorbetto e granita tutti tenuti dal mestro gelatiere Angelo Grasso.<br />
<a name='more'></a><br />
Carismatico e professionale, ha spiegato con estrema precisione come ogni singolo ingrediente influisce sulla qualità del gelatoil tutto intervallato dalle deliziose creazioni che produceva grazie alla Trittico, la super macchina del gelato che in neanche 10 minuti prepara fino a 3 kg di gelato portando gli ingredienti prima a 85° e subito dopo a 4°... non ve lo dico che mi è rimasta nel cuore vero? =)</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-left: 0px; margin-right: 0px; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjl-sKLZCIqK4YO54H3WiBnOXQrYYLVbdStQhpuZe4ctx0lX8pmue5SdoaWFrhC3-MjvBbarP3IgDAmNm782GAdem6v3tc3l-ehlJoDOmzEEaYPLqQASMykz8WAOO-gTnAAvl9BzGNBS-I/s1600/1-DSC_0350.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjl-sKLZCIqK4YO54H3WiBnOXQrYYLVbdStQhpuZe4ctx0lX8pmue5SdoaWFrhC3-MjvBbarP3IgDAmNm782GAdem6v3tc3l-ehlJoDOmzEEaYPLqQASMykz8WAOO-gTnAAvl9BzGNBS-I/s1600/1-DSC_0350.JPG" height="256" width="320" /> </a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Il maestro Angelo Grasso e il suo gelato alla nocciola Bio</b></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
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Ho imparato molte cose, dall'importanza della pastorizzazione del gelato per renderlo prima di tutto sicuro per la nostra salute, all'importanza (neanche a dirlo) degli ingredienti per renderlo buono per il nostro palato.<br />
Una perfetta armonia tra latte, zucchero, panna e uova per creare un'alimento completo in tutti i sensi.</div>
<div style="text-align: justify;">
La giornata prosegue col secondo corso, dedicato all nascita del gelato, una bella lezione di storia, raccontata sempre dal Maestro Grasso, che parte dalla nostra Firenze con Caterina De Medici e Ruggeri per arrivare a Palermo con Francesco Procopio dei Coltelli che sbarcò in Francia, tant'è che ancora oggi si può andare ad ammirare il café Le Procope, conosciuto come il primo café di Parigi, dove personaggi come Napoleone, Voltaire, Victor Hugo, Robespierre e molti altri gustavano quello che è il papà del nostro moderno gelato: il sorbetto.</div>
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<br /></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHeVA_VSLzShF_4ImSFu4UAGQRqjRkrp0z0QgyX2KXaqaedo0FagaojIlLXcETVbKqcj8LH5bIMo9YN3_LxIgd09MFJlEj2e9yL0YoqpOPLk8AXH8dVfehsJSkxxdr_v_UOFVw1YqSnwc/s1600/1-DSC_0411.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHeVA_VSLzShF_4ImSFu4UAGQRqjRkrp0z0QgyX2KXaqaedo0FagaojIlLXcETVbKqcj8LH5bIMo9YN3_LxIgd09MFJlEj2e9yL0YoqpOPLk8AXH8dVfehsJSkxxdr_v_UOFVw1YqSnwc/s1600/1-DSC_0411.JPG" height="200" width="156" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Gelato alla vaniglia </b></td></tr>
</tbody></table>
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<br /></div>
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Che si differienza dal gelato, come ormai ben sappiamo dalla presenza dell'acqua al posto del latte. Molto importante questo elemento, in quanto permette anche a chi è intollerante di gustare un prodotto rinfrescante e altrettanto gustoso.</div>
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Finiti i corsi ho potuto gustare il cocktail gelato Tahiti Blossom con passion fruit,rum bianco e gelato alla vaniglia sotto la fontana di Piazza Castello in un'atmosfera magica che sa di festa.</div>
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<br /></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbMp2K-U5E0Z_eG2PspUyKbIkw_XMXE-QnXA-HfGdkFjCone4ZJM3_FbjiuJnWr-sfp-a187f1k9xEEBS7iHh90PlKjtIv5WaJlkVu8gAHOH3wU0e1PmYk555Q5qOi885Zj_y2POA8zgg/s1600/1-DSC_0380.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbMp2K-U5E0Z_eG2PspUyKbIkw_XMXE-QnXA-HfGdkFjCone4ZJM3_FbjiuJnWr-sfp-a187f1k9xEEBS7iHh90PlKjtIv5WaJlkVu8gAHOH3wU0e1PmYk555Q5qOi885Zj_y2POA8zgg/s1600/1-DSC_0380.JPG" height="288" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>I ragazzi che ci offrivano i gelati in gara</b></td></tr>
</tbody></table>
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</div>
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<br /></div>
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Il secondo round è arrivato domenica, quando ho potuto assaggiare altri 4 gusti e votare il mio preferito.</div>
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In una giornata di sole, piena di gente che affolla le postazioni di spaccio gelatoso, mi ritrovo a godermi gli ultimi attimi di questa manifestazione.<br />
Dopo il giro d'obbliogo al Castello e Parco Sempione (vista la vicinanza) torno per provare Il mojito cocktail gelato...una delizia! Alcolico e fresco al punto giusto, con un buon sapore di menta reso cremoso dal fiordilatte! Piacevolemente sorpresa mi dirigo alla cassa per consegnare la mia preferenza concludendo così la mia giornata.<br />
Che dire, sicuramente una bella esperienza, resa ancora più unica dalle persone che ho avuto modo di conoscere, dal Maestro Grasso, ai gelatieri in gara e alle blogger presenti. </div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkRL-ZR9hri4RMlSmYafBIV6_kVXMYc5HZJSoGVzTvF8Z2v19v2JoXOVPbJhkk3eKNY4Zjb2yTjQ-Ms6ueNO8b4fVu2H4d-jeFHZzfUNjlmgCYbNaFe1xx3swD52r_DsbE-lppKWdLgyw/s1600/1-DSC_0431.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkRL-ZR9hri4RMlSmYafBIV6_kVXMYc5HZJSoGVzTvF8Z2v19v2JoXOVPbJhkk3eKNY4Zjb2yTjQ-Ms6ueNO8b4fVu2H4d-jeFHZzfUNjlmgCYbNaFe1xx3swD52r_DsbE-lppKWdLgyw/s1600/1-DSC_0431.jpg" height="296" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Sbriciolata Fantasia</b></td></tr>
</tbody></table>
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Se vi capita, andateci, ne vale la pena, dopo Milano ci saranno altre 10 tappe, sparse tra Italia ed Europa, quindi non avete scuse! </div>
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<br /></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2PT7MH0U5gLfObZGRCGcGHtCBWWrhEj5oVgqGkzGrQ5Uw3UyPTEXkCfu8zAPkjQXz1xI78UOGk_qzurx7LJbGNJJNsXYxuZJSWc51PnO9v-Q1k4C40WwKNKDGWokr-f0zC6V5T8pfEWk/s1600/1-DSC_0423.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2PT7MH0U5gLfObZGRCGcGHtCBWWrhEj5oVgqGkzGrQ5Uw3UyPTEXkCfu8zAPkjQXz1xI78UOGk_qzurx7LJbGNJJNsXYxuZJSWc51PnO9v-Q1k4C40WwKNKDGWokr-f0zC6V5T8pfEWk/s1600/1-DSC_0423.jpg" height="132" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Un dolce risveglio</b></td></tr>
</tbody></table>
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Il prossimo evento degno di nota invece si terra il 31.05, giornata mondiale della pasta madre.<br />
Il Pasta Madre Day si terra in molte località italiane, per consultare la cartina degli eventi potete collegarvi al sito <a href="http://riccardoastolfi.wordpress.com/mappa-eventi-pmday14/" target="_blank">Pasta MadreDay 2014 - Eventi. </a><br />
Io sarò a Piacenza, al Mulino Dallagiovanna dove si terrà un laboratorio didattico. Per info su questo evento vi rimando alla pagina facebook <a href="https://www.facebook.com/events/305874912892810/?ref_dashboard_filter=upcoming" target="_blank">Pasta Madre Day 2014 - Evento a Piacenza</a>.<br />
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A presto!<br />
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-36241807435106109362014-05-23T11:14:00.000+02:002014-05-30T21:28:03.558+02:00Linguine con crema di ceci e rosmarino<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyzHIvucGSmIcCR7VtGiIdcU0VPxGht-ctO98z6FcIAYP4lDcy8sk0d0s-hE3wpp9qvqfP_SN2bcfjEB_zI79V1em_GKPpPvEKFYqDUwaJd0kc5oIvoWQvy3T8Mm_lBOEeQWiq3lvjNDw/s1600/1-DSC_0253.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyzHIvucGSmIcCR7VtGiIdcU0VPxGht-ctO98z6FcIAYP4lDcy8sk0d0s-hE3wpp9qvqfP_SN2bcfjEB_zI79V1em_GKPpPvEKFYqDUwaJd0kc5oIvoWQvy3T8Mm_lBOEeQWiq3lvjNDw/s1600/1-DSC_0253.JPG" height="426" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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Oggi sono arrivata lunga...sto scrivendo il post in treno! Sono particolarmente contenta oggi, finalmente potrò andare al Festival del Gelato qui a Milano! E in veste di blogger!</div>
Non vedo l'ora, sono armata di zaino e reflex per immortalare tutto!<br />
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L'evento che è partito ieri sera si tratterrà fino a domenica in Piazza Castello, con eventi e degustazioni, anzi vi invito a visitare il loro sito per sapere di più sull'evento e sulle prossime date!</div>
<a name='more'></a><br />
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<a href="http://gelatofestival.it/" target="_blank"><b><u>Gelato </u><u><u>Festival </u>2014</u></b></a></div>
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Nell'attesa di assaporare i vari gusti proposti vi lascio con una ricettina veloce veloce per un primo davvero gustoso.</div>
Spero vi piaccia come è piaciuto qui da me!<br />
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INGREDIENTI</div>
<ul>
<li>140 g di linguine</li>
<li>120 g ceci bio in scatola</li>
<li>1 rametto di rosmarino fresco</li>
<li>olio evo</li>
<li> tre cucchiai di latte</li>
<li>sale e pepe q.b.</li>
<li>parmigiano grattugiato </li>
</ul>
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<br /></div>
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PREPARAZIONE</div>
<ul>
<li> Portare a bollore l'acqua salata e lasciar cuocere a pasta secondo le nostre preferenze.</li>
<li>In un frullatore tritare i ceci insieme all'olio a più riprese. Rimaranno quasi granulosi ma non preoccupatevi.</li>
<li>Trasferite in un tegame la purea di ceci, aggiungete il latte e amalgamate il tutto a fuoco bassissimo. Salate e pepate. </li>
<li>Tritate finemente alcuni aghi di rosmarino e aggiungeteli alla crema. Spegnete il fuoco. Se la crema riusltasse troppo densa aggiungete un paio di cucchiai di acqua di cottura.</li>
<li>Quando la pasta sarà cotta, scolatela e saltatela qualche istante insieme alla crema per far prendere il condimento e impiattate subito. Spolverare con pepe, grana e qualche foglia di rosmarino fresco.</li>
</ul>
<ul>
</ul>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKgcjlfiE9NKZ4vcGLUym5pJkR_uXQ3HQ2bnGF7vOmgclyblJ0FrwmozfHJJyvPH4JKxMWiCKA36K-6Xx1JcrUXwFpC8udqSK9PnAHNcZYkGrJUAD9Zj7SbOcWSJs8TNUfLzhiL5-ygIE/s1600/1-DSC_0247-002.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKgcjlfiE9NKZ4vcGLUym5pJkR_uXQ3HQ2bnGF7vOmgclyblJ0FrwmozfHJJyvPH4JKxMWiCKA36K-6Xx1JcrUXwFpC8udqSK9PnAHNcZYkGrJUAD9Zj7SbOcWSJs8TNUfLzhiL5-ygIE/s1600/1-DSC_0247-002.JPG" height="426" width="640" /></a></div>
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</div>
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</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-24884383703755756262014-05-16T11:00:00.000+02:002014-05-30T21:28:56.796+02:00Tortamisù, quando il solito tiramisù si fa bello <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiixh-7B7-toKUMuFrhpXm1rzbnecCNAarOZJSqFjECwhRS5fs76U8fIfYwnODcFqKzpH06cqSLpf2YpB2bm5t4D6OoShuCVMLEhaF5XhYR6wjVkjsYHwU45t6IfEtZVzlTGdDHbuQrrJg/s1600/1-FotoFlexer_Photo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiixh-7B7-toKUMuFrhpXm1rzbnecCNAarOZJSqFjECwhRS5fs76U8fIfYwnODcFqKzpH06cqSLpf2YpB2bm5t4D6OoShuCVMLEhaF5XhYR6wjVkjsYHwU45t6IfEtZVzlTGdDHbuQrrJg/s1600/1-FotoFlexer_Photo.jpg" height="640" width="587" /></a></div>
<br />
Avete presente quando volete fare un dolce, ma avete poco tempo e quindi vi serve una cosetta semplice ma la solita forma non vi soddisfa?<br />
Bene, da questo presupposto, in fase di lavorazione è uscita la torta che vedete qua sopra. O meglio, il tiramisù che vedete!<br />
Perchè, in effetti il dolce più veloce per eccellenza per me è il tiramisù ma così mi sembra ancora più presentabile.<br />
La realizzazione è davvero semplice, ci vuole solo un pò di pazienza a posizionare i savoiardi di fondo, ma nulla di impossibile, ve lo assicuro.<br />
<a name='more'></a><br />
I miei dubbi sulla tenuta in realtà sono stati sfatati dalla crema, che ho realizzato in maniera più compatta rispetto alla solita, così facendo, una volta raffreddato e tolto il cerchio di supporto ha mantenuto la sua forma.<br />
<br />
INGREDIENTI<br />
<ul>
<li>2 uova</li>
<li>80 zucchero</li>
<li>300 mascarpone</li>
<li>savoiardi</li>
<li>una moka di caffè (il mio era orzo)</li>
<li>un cucchiaio di brandy </li>
<li>cacao amaro</li>
</ul>
PREPARAZIONE<br />
<ul>
<li>Nella planetaria montate i rossi con lo zucchero finchè il composto non risulti chiaro e spumoso. A questo punto aggiungete il mascarpone e continuate a mescolare. Quando sarà amagamato bene, trasferite la ciotola in frigo in modo che il composto si rassodi.</li>
<li>Nel frattempo, prendete un piatto che farà da base al vostro tiramisù. Prendete il cerchio apribile di una tortiera di circa 20 cm e poggiatelo sopra il piatto. Ora inizite a stendere i savoiardi tagliandoli a misura per coprire tutto il fondo. Bagnateli con il caffè ormai freddo al quale avrete aggiunto il brandy.</li>
<li>Dividete a metà con un coltello dei savoiardi necessari a fare la circonferenza del cerchio.Ora prendete la crema e fate un primo strato. Procedete come prima per creare il secondo strato.</li>
<li>Quando avrete finito livellate la crema, coprite con un piatto e mettete in frigo. Circa 20 minuti prima di guastarlo tiratelo fuori dal frigo e poco prima di servirlo cospargetelo con il cacao amaro.</li>
</ul>
In particolare l'occasione festeggiata era il compleanno di un mio collega, le foto sono rubate dall'ufficio =)<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQ-2YpEOVaBPZyZXrY8OWDb3DTkAE3_vkeGdvwnKylgfgRvBTRKfJQJYVjbRVEZkR4-RmmLH_ISKfZoQlxxW4UgFHwZUFbGuO5m-bljTG7vmgW7Kve-xzeZtjlMISjD85VwbNkKc12SZg/s1600/FotoFlexer_Photo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQ-2YpEOVaBPZyZXrY8OWDb3DTkAE3_vkeGdvwnKylgfgRvBTRKfJQJYVjbRVEZkR4-RmmLH_ISKfZoQlxxW4UgFHwZUFbGuO5m-bljTG7vmgW7Kve-xzeZtjlMISjD85VwbNkKc12SZg/s1600/FotoFlexer_Photo.jpg" height="326" width="640" /></a></div>
<br />
<ul>
</ul>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-71474464167074539602014-05-09T16:53:00.001+02:002014-05-30T21:32:52.526+02:00Brioche con pasta madre<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpg3O4od6CwyKjXW6U45vwqao2QoT_e4MAYQR0s9kG0Ma8g-yPLvoXW_CQrdHxqVD3UzxiAfb0gGMey0MGN1TQyx_QIHHD4vvvpgSKy_uQIUB4fXCoYV_NdoZkBPnlprvQf9eVCqMO5OE/s1600/1-DSC_0217.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpg3O4od6CwyKjXW6U45vwqao2QoT_e4MAYQR0s9kG0Ma8g-yPLvoXW_CQrdHxqVD3UzxiAfb0gGMey0MGN1TQyx_QIHHD4vvvpgSKy_uQIUB4fXCoYV_NdoZkBPnlprvQf9eVCqMO5OE/s1600/1-DSC_0217.JPG" height="387" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: inherit;">Eccoci qui con un nuovo post. Dopo essermi presa una settimana di vacanza per una mini convivenza, sono tornata all'ovile. Nel mio mondo fatto di stampi, padelle e spatole. Mi sono mancate tantissimo!<br />Penso che sia tra le esperienze più brutte essere in una cucina che non è la tua, avere mille idee, e non riuscire a realizzarle perchè non hai i tuoi attrezzi. Quasi deprimente!</span><br />
<span style="font-family: inherit;">Tornando alle gioie del rientro invece posto questa ricetta con molta gioia e soddisfazione. Perchè? semplicemente perchè per me è la ricetta della resurrezione della mia pasta madre!</span><br />
<span style="font-family: inherit;">L'avevo lasciato li nel frigo, dimenticandomene. Beh di sicuro questa è la prova che il lievito madre può superare di tutto!</span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: inherit;"><br />Era grigio, collassato nel suo barattolo e l'odore era acetico. Proprio brutto brutto.<br />Nel giro di tre rinfreschi consecutivi si è ripreso e ho deciso di metterlo alla prova. </span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-family: inherit;">Cercando un pò per vedere come agire ho trovato un blog carino <a href="http://leduecoccinelle.it/" target="_blank">Le due Coccinelle</a> e ho trovato anche questa ricetta.</span> </span><br />
<span style="font-family: inherit;">Tra l'altro è la prima ricetta che eseguo con pasta madre rinfrescata e non con l'esubero.</span><br />
<span style="font-family: inherit;">Come potete vedere nella foto sotto i cornetti stavano letteralmente esplodendo prima di essere infornati.</span><br />
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;">Ma bando alla ciance e via, con le mani in pasta!</span><br />
<span style="font-family: inherit;"><br />Ingredienti</span><br />
<ul>
<li><span style="font-family: inherit;"> 125 pasta madre</span> </li>
<li>275 farina 0</li>
<li>75 zucchero (se le farcite, altrimenti vuote potete metterne 100)</li>
<li>30 burro</li>
<li>100 latte</li>
<li>1 uovo</li>
</ul>
<span style="font-family: inherit;"> Preparazione</span><br />
<ul>
<li><span style="font-family: inherit;">Sciogliere la p.m. nel latte tiepido. Fate sciogliere il burro lentamente senza farlo brunire.</span> </li>
<li>Formate la fontana con farina e zucchero setacciati, aggiungete l'uovo, il burro e il lievito. Impastate formando una palla compatta. Mettete a riposare in forno
spento per 8/10 ore. </li>
<li>Riprendete l'impasto, stendetelo sottile e
ricavate 8 triangoli, arrotolateli e metteteli altre 8/10 ore a
lievitare in forno coperti con la pellicola. Infornate a 180° per 15/20
minuti.<span style="font-family: inherit;"> </span></li>
</ul>
<span style="font-family: inherit;">N.b. io ho accorciato i tempi a 6 ore per ciascuna lievitazione, ma ho notato che la mia pasta ultimamente è molto allegra ;)</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJWhNnpoRAj4hud7hD_94zatQCm_jGW5sg6r2bei51suuzXWE-Ta7EDy4SzarXQHqpbZLHoU7BXJbSgKONitP5ecb07wGi07F7TjlCGsuRnLtfSZ25wPiw0ITFzrLTOFT0CL-wxySygt4/s1600/1-20140509_040120.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJWhNnpoRAj4hud7hD_94zatQCm_jGW5sg6r2bei51suuzXWE-Ta7EDy4SzarXQHqpbZLHoU7BXJbSgKONitP5ecb07wGi07F7TjlCGsuRnLtfSZ25wPiw0ITFzrLTOFT0CL-wxySygt4/s1600/1-20140509_040120.jpg" height="468" width="640" /></a></div>
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<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwPtZZaB51KMCJ-Tm4aLSTi6Gjf3pEKCHh5ykGXKXhluk4RWQyt2hbG5B89L3Ph4xKxPa2Q6XXhvgHlie9vaWM-ug3ccydCiprEijNWQB1OyHCBUOFstAJtABJfYAvYzxHL1pjrufFtHc/s1600/1-DSC_0214.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwPtZZaB51KMCJ-Tm4aLSTi6Gjf3pEKCHh5ykGXKXhluk4RWQyt2hbG5B89L3Ph4xKxPa2Q6XXhvgHlie9vaWM-ug3ccydCiprEijNWQB1OyHCBUOFstAJtABJfYAvYzxHL1pjrufFtHc/s1600/1-DSC_0214.JPG" height="388" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-6504616304248557822014-04-29T07:51:00.000+02:002014-05-30T21:33:54.330+02:00Brownie vegani ai lamponi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwgZCH6BR-cHml9eoncX6y_29iYDs7G2kaosE9H0k2rjCnSp6o_CTX7gNj7DvY7mllwbe6klcor-3358nVGfbTvv2TzyCDMZ4e4RgFYufjaE7PxiNtM6pfblHViH1ilrDmM-RzWCzq7Kk/s1600/20140413_114944-001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwgZCH6BR-cHml9eoncX6y_29iYDs7G2kaosE9H0k2rjCnSp6o_CTX7gNj7DvY7mllwbe6klcor-3358nVGfbTvv2TzyCDMZ4e4RgFYufjaE7PxiNtM6pfblHViH1ilrDmM-RzWCzq7Kk/s1600/20140413_114944-001.jpg" height="640" width="480" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;">In questi giorni mi sto trasformando in un fungo...</span><br />
<span style="font-family: inherit;">Non so bene da voi, ma qui non fa altro che piovere ininterrottamente da domanica mattina...</span><br />
<span style="font-family: inherit;">La cosa mi intristice parecchio, anche se solitamente amo la pioggia, perchè non sono riuscita a godermi per nulla la Fiera del nostro paese. Si trovano un sacco di oggettini carini e particolari e poi adoro camminare tra le vie che ripercorrono il mercato vecchio, quando ancora era fatto in strada e portava con se il fascino dei ricordi da bambina. Poi qualche anno fa arrivò il "parcheggione" e tutte le bacharelle vennero spostate li togliendo così, a parer mio, una buona parte di quella che era una tradizione.</span><br />
<span style="font-family: inherit;"></span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;">Tornando ai giorni nostri, oggi vi lascio una ricetta trovata sul blog di Chiara "<a href="http://chiharubatolecrostate.com/" target="_blank">Chi ha rubato le crostate?</a>" rivista in base a quello che avevo disponibile, fatta qualche domenica fa quando il tempo dava segni evidenti di primavera...</span><br />
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;">INGREDIENTI</span><br />
<ul>
<li><span style="font-family: inherit;">160 g farina</span></li>
<li><span style="font-family: inherit;">170 g zucchero di canna</span></li>
<li><span style="font-family: inherit;">1 mela tritata</span></li>
<li><span style="font-family: inherit;">70 g acqua</span></li>
<li><span style="font-family: inherit;">30 g olio</span></li>
<li><span style="font-family: inherit;">50 g cacao amaro</span></li>
<li><span style="font-family: inherit;">5 g lievito chimico</span></li>
</ul>
<span style="font-family: inherit;">PREPARAZIONE</span><br />
<ul>
<li><span style="font-family: inherit;">Con un mixer tritate la mela sbucciata. Aggiungete poi tutti i liquidi e mescolate bene.</span></li>
<li><span style="font-family: inherit;">Aggiungete lo zucchero e a seguire gli ingredienti secchi. Amalgamare tutti gli ingredienti.</span></li>
<li><span style="font-family: inherit;">Rivestite una teglia 20x20. Siccome non l'avevo a disposizione ho adattato la mia bloccando degli stampi per le cartucce.</span></li>
<li><span style="font-family: inherit;">Decorate con i lamponi e infornate per una trentina di minuti a 180°. Assicuratevi che sia cotta con uno stecchino ricordandovi che il brownie deve rimanere umido. </span></li>
</ul>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRDERFwP0bdbJLjsfwc6dKFpNe0GsY7nIpYB9MmQo_RVOkd2YVYyc7LtJWUNffSL9OsfzqGaJxzHYAoEwhXy_mBC3qF6gyENMQf79YXxgk4s0-icw0ku0BKGmewS7ZRqTvOvip_3KCLfA/s1600/IMG_20140424_143023.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRDERFwP0bdbJLjsfwc6dKFpNe0GsY7nIpYB9MmQo_RVOkd2YVYyc7LtJWUNffSL9OsfzqGaJxzHYAoEwhXy_mBC3qF6gyENMQf79YXxgk4s0-icw0ku0BKGmewS7ZRqTvOvip_3KCLfA/s1600/IMG_20140424_143023.jpg" height="640" width="640" /></a></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;"><u>Santuario di Santa Valeria - Foto rubata da Instagram</u></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<span style="font-family: inherit;">Tratto da Wikipedia - Il santuario è costruito in stile neogotico, a croce latina
con tre navate; la superficie totale è di circa 1.000 metri quadrati. È
situato nell'omonimo quartiere, in fondo ad un viale alberato che
prende proprio il nome di viale Santuario.</span><br />
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;">Sul sito è attestata da vari documenti<sup> </sup>la presenza di luoghi dedicati al culto fin dal XII secolo, sebbene i riferimenti siano piuttosto nebulosi e difficilmente interpretabili. In seguito ad una sua visita nel 1579, Carlo Borromeo, allora vescovo di Milano,
riferì di un piccolo santuario ormai diroccato, tanto che ne ordinò la
demolizione che venne tuttavia effettuata solo nel 1650 allorquando si
iniziò la costruzione di un nuovo santuario, che venne inaugurato solo
tre anni più tardi.</span><br />
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;">Il XIX secolo vide una serie di interventi volti al miglioramento e all'abbellimento del santuario: nel 1806 venne dotato di un nuovo organo; nel 1839 vennero realizzati degli importanti affreschi, mentre nel 1841 venne rinnovato l'altare della cappella maggiore. Nel 1862 o nel 1865<sup> </sup>l'edificio venne ampliato, con la costruzione di una cappelletta laterale dedicata ai santi Vitale e Valeria.</span><br />
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;">Già verso la fine del secolo si fece strada l'idea di un ampliamento
del santuario, considerato il sempre elevato afflusso di fedeli. Già nel
1888 Luigi Mantegazza redasse una bozza di progetto di ingrandimento;
nel 1906 il cardinal Ferrari approvava una commissione incaricata di studiare un progetto in questo senso, ma l'allontanamento di mons. Minoretti
da Seregno ne bloccò nuovamente la prosecuzione; una terza proposta,
elaborata nel 1919 da Ambrogio Silva, non trovò seguito; finalmente, nel
1922, l'ing. Spirito Maria Chiappetta venne incaricato di mettere a
punto il progetto definitivo. Il 1º ottobre di quell'anno venne posta la
prima pietra ad opera di mons. Minoretti; il 29 settembre 1930 avvenne
la consacrazione ad opera del cardinale Ildefonso Schuster.</span><br />
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;">Risale al 1965, infine, la costruzione e l'inaugurazione del campanile, che con 81 metri di altezza è fra i più alti d'Italia.</span><br />
<span style="font-family: inherit;">L'imponente torre contiene un possente concerto di 6 campane in scala
di la bemolle2 maggiore, fuso nel 1965 dalla fonderia Carlo Ottolina
che aveva sede proprio a Seregno.</span><br />
<ul>
</ul>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-3522840318900286322014-04-18T09:30:00.000+02:002014-05-30T21:35:00.081+02:00Pastiera Napoletana<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJPF1Sw4TAaRKyKAat1Lw5FzkzfkMgCHFeN0GSKGocWhV32kqAEQH3kzmb7jNW6dy6HVO4-wthCQSh682KO1b-YsOerhxucOO-V1fuRsvaDuWvPcIxnRCVX_1Lq1JtcvZUmsEuAys5inY/s1600/SAM_0010.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJPF1Sw4TAaRKyKAat1Lw5FzkzfkMgCHFeN0GSKGocWhV32kqAEQH3kzmb7jNW6dy6HVO4-wthCQSh682KO1b-YsOerhxucOO-V1fuRsvaDuWvPcIxnRCVX_1Lq1JtcvZUmsEuAys5inY/s1600/SAM_0010.JPG" height="480" width="640" /></a></div>
<br />
Prufumo di cannella, fiori d'arancio e vaniglia. Per tutta la giornata di ieri sono stata circondata da questi aromi che si spandevano per tutta la casa.<br />
E che bello svegliarsi stamattina e essere coccolati da questa aria che sa di dolce che viene da tempi lontani. Si narra che fu una sirena a crearla per offrirla in dono alla Dea Cercere.<br />
Leggenda a parte, Pasqua non è Pasqua senza la pastiera. Sono anni che la preparo, ogni anno il giovedì Santo, in modo che per la domenica abbia avuto tutto il tempo di riposarsi e sprigionare i suoi sapori.<br />
Ogni anno mia mamma ci prova eh, non so perchè ma lei lo dice. Imperterrita. "Simo tizio vende la pastie..". Credo di non darle nemmeno il tempo di finire la frase perchè il mio sguardo cupo già l'ha fermata. <br />
Ma scherziamo? Togliermi il piacere di fare questa delizia che ho imparato ad apprezzare nel tempo? Non se ne parla nemmeno.<br />
<a name='more'></a><br />
Quindi eccomi qui, a darvi la mia ricetta. Purtroppo non è una di quelle ricette di famiglia, tramandata da mamma in figlia...sono io l'apripista della cucina, quindi dovrete accontentarvi della mia generazione. Fa poco poesia ma che ci possiamo fare se i nonni Salernitani l'hanno sempre comprata?<br />
Beh, magari rimediare facendo una...<br />
<br />
INGREDIENTI per 2 stampi da 24<br />
<br />
PER IL RIPIENO<br />
<ul>
<li>250 g grano cotto</li>
<li>200 ml latte intero fresco </li>
<li>30 g burro</li>
<li>scorza grattuggiata di un limone</li>
<li>350 g zucchero</li>
<li>180 g ricotta di capra</li>
<li>170 g ricotta vaccina </li>
<li>2 uova + 2 rossi</li>
<li>1 cucchiaio di cannella</li>
<li>70 g arancia candita</li>
<li>30 g cedro candito</li>
<li>1 baccello di vaniglia</li>
</ul>
PER LA FROLLA<br />
<ul>
<li>500 g farina</li>
<li>250 g burro</li>
<li>200 g zucchero a velo </li>
<li>4 tuorli</li>
<li>sale</li>
<li>vanillina</li>
</ul>
PREPARAZIONE<br />
<ul>
<li>Iniziate preparando la frolla. Nel frullatore mettete la farina, il burro freddo e un pizzico di sale. Azionate a più riprese fino ad ottenre un composto sabbioso. Trasferite il tutto sulla spianatoia e aggiungete lo zucchero a velo, i tuorli e la vanillina. Impastate fino ad ottenere una palla liscia che avvolgerte nella carta trasparente e farete riposare in frigo.</li>
<li>Passate ora al ripieno. Mettete il grano, il latte, il burro e la scorza grattuggiata di un limone in una pentola e fate cuocere a fuoco lento fino a bollore. Quando si sarà addensata spegnete e mettete a raffreddare.</li>
<li>Nel farttempo versate nel mixer le uova, lo zucchero, la ricotta, le bacche di vaniglia, la cannella e i fiori di arancio. Frullate fino ad ottenere una crema liscia.</li>
<li>Prendete il grano che si sarà intiepidito e mescolatelo con la crema di ricotta. Aggiungete anche la frutta candita e mescolate bene.</li>
<li>Riprendete la frolla e stendeltela a grandezza della teglia. Foderate lo stampo e adagiate la frolla, versate il composto e decorate la superficie con delle striscie.</li>
<li>Infornate a 200° per 60 minuti. Quando la superficie si sarà scurita la pastiera è cotta. Aprite il forno e fate riposare a sposrtello aperto per 10 minuti.</li>
</ul>
Come ho detto, è buona cosa far riposare per qualche giorno la pastiera in modo da poter assaporare meglio tutti gli elementi che la compongo. Si creerà un'armonia di sapore che difficilmente troverete in altri dolci...<br />
<br />
Con questo post, vi auguro giorni davvero felici e sereni, passate una buona Pasqua.<br />
Auguri a tutti, di cuore...<br />
<br />
Simo<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihcTMJdKoL44q6INksyBcH0yDZEUGSEJOeBVxBC4HtMVaHPadwJj9tk6DDmBknZH_Qgk1DxinbkGaCtL6WP4g1HBcwkoX_4oV5ELy2HRpe6kMSIA1TnIZz9miHTaluldV3qix3BP__Fzs/s1600/SAM_0005.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihcTMJdKoL44q6INksyBcH0yDZEUGSEJOeBVxBC4HtMVaHPadwJj9tk6DDmBknZH_Qgk1DxinbkGaCtL6WP4g1HBcwkoX_4oV5ELy2HRpe6kMSIA1TnIZz9miHTaluldV3qix3BP__Fzs/s1600/SAM_0005.JPG" height="480" width="640" /></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com6Seregno MB, Italia45.6504567 9.2051607999999345.6060572 9.12447979999993 45.6948562 9.28584179999993tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-8688927208584985482014-04-14T23:24:00.000+02:002014-05-30T21:35:15.286+02:00Cheesecake alle fragole<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRl006HdZZA5kdatUsgrg1bJINNeR_fvs80l2EJREpmBqEIvw56tmeq-lIRvixoMvB484h4j5EvCfgACcAMGQlJNI1NWgvfwz8bXmMqIpPcV9LKsLnt0V-A-lz88KecVMpAalKwBVV7VQ/s1600/1-SAM_0060.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRl006HdZZA5kdatUsgrg1bJINNeR_fvs80l2EJREpmBqEIvw56tmeq-lIRvixoMvB484h4j5EvCfgACcAMGQlJNI1NWgvfwz8bXmMqIpPcV9LKsLnt0V-A-lz88KecVMpAalKwBVV7VQ/s1600/1-SAM_0060.JPG" height="480" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
C'era una volta una ragazza che cucinava...e cucinava...scattava foto... e poi le lasciava li.<br />
No seriamente, la situazione è questa: ho una marea di foto, ricette, appunti tutti sparpagliati in giro tra vari pc e fogli svolazzanti...imbarazzante.<br />
La cosa ancor più imbarazzante è la quantità di foto che ho fatto e non si possono usare...robe urrende!<br />
Considerando il fatto che pure la mia digitale mi ha abbandonato (nel senso che giace comodamente nel cassetto dell'ufficio di mio papà...) e che l'unico mezzo fotografante rimasto è il mio smartphone...qua la questione si fa seria. <br />
Certe volte rimango incantata a guardare le foto che vedo su tanti blog e mi giunge una sola domanda... ma come fate!? <br />
<a name='more'></a><br />
Nel mentre che io capisco quali arcani segreti celate dietro a foto migliori di quelle dei giornali, vi lascio la ricetta di una cheesecake provata tanto tempo fa presa dal libro "American Bakery" di Laurel Evans regalatomi per il mio compleanno da amiche speciali.<br />
Così magari, mentre voi la preparate io studio la fotografia for dummies!!<br />
<br />
INGREDIENTI<br />
<br />
<u>Per la base </u><br />
<ul>
<li>150 g di biscotti tipo Digestive sbriciolati</li>
<li>80 g burro fuso </li>
<li>3 cucchiai di zucchero</li>
</ul>
<u>Per il ripieno</u><br />
<ul>
<li>1 kg di formaggio spalmabile</li>
<li>250 g di zucchero</li>
<li>la scorza grattuggiata di un limone bio</li>
<li> 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (se autoprodotto ancora meglio)</li>
<li>4 uova</li>
<li>2 cucchiai di farina</li>
<li>120 g yogurt</li>
</ul>
<u>Per decorare</u><br />
<ul>
<li>Fragole</li>
<li>Topping al cioccolato </li>
</ul>
PREPARAZIONE<br />
<br />
<ul>
<li>In una terrina mescolate i biscotti con il burro fuso e lo zucchero. Versate il tutto nel fondo di una tortiera. Infornare in forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti. A cottura ultimata fate raffreddare su una gratella.</li>
<li>Nel frattempo preparate il ripieno. Sbattete lo zucchero col formaggio fino a far diventare l'imapasto omegeneo. Aggiungete la scorza del limone e l'estratto di vaniglia, le uova, uno alla volta, e lo yogurt.</li>
<li>Dopo aver lavorato brevemente l'impasto, versatelo sulla base che avrete messo nella tortiera e infornate a 250° per i primi 10 minuti. Poi abbassate il forno a 90° e proseguite per altri 40 minuti.</li>
<li>Quando sarà pronta toglietela dal forno e passate la lama di un coltello lungo il bordo efatela raffreddare. Poi riponetela in frigo per 4 ore. </li>
</ul>
A questo punto potete decidere di:<br />
A - mangiarla così, la naturale<br />
B - decorarla.<br />
<br />
Qui potete davvero sbrizzarrirvi. Io ho provato a farcirla con del topping al cioccolato ma purtroppo le righe mi si son allargate e devo dire che non era proprio come la immaginavo ecco!<br />
Siciramente devo lavorarci un pò, ma si sà, io non sono per le decorazioni elaborate!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWa58iMgSnQt9v_vsnjRt7g90EgpeBKQAzH4s3efBUx7ByB9L3fzyx_W-H7qYVIZNPrbh_iebPo4sEYEaMJlB6EGulUEsLspUZpB0TI90lIKQtueE1Ecthy0tW1yvHYAGvw93UBuXSgQE/s1600/1-SAM_0056.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWa58iMgSnQt9v_vsnjRt7g90EgpeBKQAzH4s3efBUx7ByB9L3fzyx_W-H7qYVIZNPrbh_iebPo4sEYEaMJlB6EGulUEsLspUZpB0TI90lIKQtueE1Ecthy0tW1yvHYAGvw93UBuXSgQE/s1600/1-SAM_0056.JPG" height="480" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com6Seregno MB, Italia45.6504567 9.2051607999999345.6060572 9.12447979999993 45.6948562 9.28584179999993tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-73683862541940460322014-04-11T08:31:00.000+02:002014-05-30T21:37:13.531+02:00Bye monella...welcome Cacao e Cannella =)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR19NgI0O_kzTrfIk-Q2zMdSnHaES0A8tA5ZUvP3aOM0GXbs0Vt4nx6ekIT7I4zBw-qAbFnXF0ossOZoriD8t3C2pCQMaVsuO7Uu2capoiNmg4BEUcK_8VL0nqzg8IkWiLdv_50rPM-XY/s1600/48caa7a8cd0c8_big.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR19NgI0O_kzTrfIk-Q2zMdSnHaES0A8tA5ZUvP3aOM0GXbs0Vt4nx6ekIT7I4zBw-qAbFnXF0ossOZoriD8t3C2pCQMaVsuO7Uu2capoiNmg4BEUcK_8VL0nqzg8IkWiLdv_50rPM-XY/s1600/48caa7a8cd0c8_big.jpg" height="640" width="640" /></a></div>
Buongiorno care amiche...<br />
oggi ho deciso di cambiare. Oggi nessuna ricetta e nessun ingrediente.<br />
Il
post di oggi fa da tramite tra il passato ed il futuro del mio blog.
Una scelta che come ho già detto sulla mia pagina facebook non è presa
con rammarico ma con lo spirito di crescere e diventare grandi.<br />
Ho
iniziato a giocare in cucina quando avevo sedici anni, mossa dalla
curiosità di fare qualcosa che era fuori dagli standard. Mentre i miei
coetanei uscivano io ho preferito avvicinarmi a aqualcosa di insolito
che poi si è rivelata la mia pià grande passione.<br />
Spinta dall'idea
di avere un angolino tutto mio ho iniziato ad affacciarmi sul mondo dei
blog, dove ho potuto ampliare e colmare la sete di informazioni. Ma ero
piccola, era tutto divertente e ho scelto il mio nome un pò per
scherzo.<br />
<a name='more'></a><br />
Adesso di anni ne sono passati e trovavo che quel nome mi
stasse un pò stretto per quello che sono diventata anche grazie al mio
piccolo blog.<br />
Da qualche tempo ho iniziarto a immaginare come e cosa poter cambiare e il nome era la prima cosa.<br />
Ho scelto un nome che mi ricorda un piccolo episodio, di quelli che ti rimangono impressi, nel momento in cui accadono.<br />
Alla domanda "cappuccio con cacao o cannella" sentir rispondere "cacao e cannella!" mi ha colpito, tanto per chi l'ha detto tanto per l'attimo che rappresenta.<br />
Quindi eccomi qui, a rimettermi in gioco con una nuova identità.<br />
Ci sarà da lavorare, per ora ho cambiato la grafica, ma devo ancora capire come reindirizzare tutti i vecchi post al nuovo indirizzo, devo aspettare la nuova mail, legata al dominio e tutta una serie di cose che sono work in progress.<br />
Cercherò di impegnarmi al massimo per sistemare il tutto nel minor tempo possibile, per rendere questo angolo migliore di quello che era.<br />
Nel mentre, tra spadellamenti vari, codici Html e colazioni al bar spero di ritrovarvi tutte quante!<br />
<br />
Buon fine settimana!<br />
<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-15599006905258203252014-04-08T10:09:00.000+02:002014-05-30T21:39:49.009+02:00Yogurt Handmade - alla fragola -<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhS0gy9E18AWrTA8f8BES0Uh6jYosfMZOk-khW6PCAsy50iYHa1-J2x2-BAU7Xjwy3tUVLvo6ZIk-KZYw3T8ER8M7Ux6IU6tdbC6i_KV6wgWNq5EzHDbyGXD208kuaqjK-OrVIQsk0nucE/s1600/yogo2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhS0gy9E18AWrTA8f8BES0Uh6jYosfMZOk-khW6PCAsy50iYHa1-J2x2-BAU7Xjwy3tUVLvo6ZIk-KZYw3T8ER8M7Ux6IU6tdbC6i_KV6wgWNq5EzHDbyGXD208kuaqjK-OrVIQsk0nucE/s1600/yogo2.jpg" height="524" width="640" /></a></div>
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</div>
Buongiorno!<br />
Finalmente la primavera sembra arrivata...fa capolino la mattina, con i suoi raggi che filtrano tra le persiane, l'aria frizzantina che ci solletica...ahhh che meraviglia!<br />
Stamattina mi sento poetica! =P<br />
Beh, tornando a noi, oggi vi propongo una cosa semplice semplice ma anche tanto buona!<br />
Complice un giretto a Mercatopoli, ho trovato una yogurtiera ancora imballata a un prezzo irresistibile! Che fai...la lasci li? ma proprio no!<br />
Così, recuperato il materiale necessario mi sono subito messa all'opera.<br />
<a name='more'></a><br />
Quello che ne è venuto fuori lo vedete qui, uno yogurt per nulla acido nonostante il bianco si sa, tende ad essere aspro. Sicuramente la prossima volta punterò alla cremosità lasciandolo più ore ma per ora non mi lamento! E dalla lista della spesa abbiamo eliminato anche lo yogurt ;)<br />
INGREDIENTI<br />
<ul>
<li>1 litro di latte fresco intero (per me crudo)</li>
<li>1 vasetto di yogurt Bio intero con fermenti</li>
<li>6/7 fragole</li>
<li>50 g zucchero</li>
</ul>
PREPARAZIONE <br />
<ul>
<li>Per chi come me ha deciso di usare il latte <u>crudo</u> deve prima di ogni cosa farlo bollire per riuscire a togliere la panna. Quando inizierà a sobbollire spegnete e fatelo intiepidire. A questo punto filtratelo con un colino. - <u>Se invece avete deciso di usare del latte fresco potete saltare questo passaggio </u>- </li>
<li>Quando si sarà intiepidito versate nel latte un vasetto di yogurt bianco ed intero (circa125 g) e con una frusta mescolate bene per disperdere lo yogurt.</li>
<li>Nel frattempo lavare e tagliare le fragole. Metterele in un tegame a fuoco lento con lo zucchero e rigirare bene finche non si sia sciolto e le fragole non si siano ammorbidite. La consistenza la deciderete voi in base ai vostri gusti (meno tempo pezzi più compatti, più tempo pezzi più cremosi).</li>
<li> A questo punto mescolate le fragole col latte e versate il tutto nei vasetti senza riempirli troppo.</li>
<li>Trasferite i vasetti nella yogurtiera e lasciateli per un lasso di tempo che va dalle 6 alle 12 ore in base alla densità che volete ottenere.</li>
<li>Trascorso questo tempo il vostro yogurt è pronto! </li>
</ul>
<br />
Per gustarlo al meglio vi consiglio di mangiarlo il giorno dopo, sarà ancora più denso e gustoso. Si conserva dagli 8 ai 10 giorni in frigo... se resiste 10 giorni...<br />
Per continuare a riprodurre il vostro yogurt homemade, potete utilizzare uno dei vostri vasetti come starter, non superando però le 10 volte perchè i fermenti si indeboliranno pian piano.<br />
<br />
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<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGgrEcPZJ1aFAIk0pWLatQx_SeqoKDvI8Ixmo7GxFVlayxXeepe7yMk0inMDdE-QVeJ4caz_KW9Uq4z2ZL1N8r094W-6Y-JE61bQS_Nedva-jrQRhTZkk9nZcSdNgAvXQ9zVvtOyZ1Vik/s1600/Yogo3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGgrEcPZJ1aFAIk0pWLatQx_SeqoKDvI8Ixmo7GxFVlayxXeepe7yMk0inMDdE-QVeJ4caz_KW9Uq4z2ZL1N8r094W-6Y-JE61bQS_Nedva-jrQRhTZkk9nZcSdNgAvXQ9zVvtOyZ1Vik/s1600/Yogo3.jpg" height="640" width="514" /></a></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-17581242478638142782014-04-04T09:16:00.000+02:002014-05-30T21:40:10.383+02:00Panini all'olio con esubero di pasta madre<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9T5aKxFO5tHxnEOc0fBO10pMc2A3rTjo_fh4KJcaGkj56xlB28ajwSTPaCe8Y2CJYlhlyeF9BDpyD1sC0UJsh8k_ZQzLTK2nE6pokV-zgt90AcQlvTTbqVoLLDtL0WKWDQn_YW_Ly95w/s1600/pane+olio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9T5aKxFO5tHxnEOc0fBO10pMc2A3rTjo_fh4KJcaGkj56xlB28ajwSTPaCe8Y2CJYlhlyeF9BDpyD1sC0UJsh8k_ZQzLTK2nE6pokV-zgt90AcQlvTTbqVoLLDtL0WKWDQn_YW_Ly95w/s1600/pane+olio.jpg" height="465" width="640" /></a></div>
<br />
Anche questa settimana giunge al termine. Settimana un pò travagliata, a dire il vero, passata in compagnia di un simpatico virus che mi ha messo k.o, di alcune discussioni non proprio simpatiche e sbalzi d'umore degni di nota...quindi, per la sottoscritta si prevede un bel weekend all'insegna del relax, farcito con cura del corpo e, tempo permettendo, dello spirito.<br />
Capita anche a voi di aver bisogno di staccare la spina da tutti? Ditemi di si, almeno non mi sento sola!<br />
Magari ci scappa anche qualche ricettina per i prossimi post, avevo qualche ideuzza che mi frulla in testa...<br />
Vedremo vedremo!<br />
<a name='more'></a><br />
Nel mentre però, vi lascio questa di ricetta, scoperta per caso e che amo.<br />
Sempre per il discorso che non si butta via nulla, quello che vi propongo oggi è un'altro pane fatto con l'esubero della PM.<br />
Molto semplice, la cosa migliore è la velocità, infatti in 4/5 ore potete gustarvi un pane fresco e croccante, ottimo anche scongelato...si, sempre che ve ne avanzi!<br />
<br />
INGREDIENTI per 11/12 panini<br />
<ul>
<li>300 g pasta madre non rinfrescata (esubero)</li>
<li>200 gr manitoba</li>
<li>100 g farina 00</li>
<li>200 ml acqua a temperatura ambiente </li>
<li>1 cucchiaino di zucchero</li>
<li>1 cucchiaino di sale </li>
<li>2 cucchiai di olio EVO</li>
</ul>
PROCEDIMENTO<br />
<ul>
<li>Spezzettare grossolanamente il lievito e scioglierlo con un pò di acqua aiutandosi con una forchetta per farlo schiumare. </li>
<li>Impastate anche con la forchetta (o la planetaria col gancio se prefertie) le farine setacciate alternando con l'acqua restante in cui avrete sciolto lo zucchero. </li>
<li>Aggiungete il sale incorporandolo bene, solo quando sarà ben amalgamato aggiungete l'olio, poco per volta, avendo cura di farlo assorbire all'impasto prima di aggiungerne altro.</li>
<li>Passate ora l'impasto sulla spianatoria e lavorate bene per cinque minuti, infine pirlatelo. Spolverare il piano con della farina e lasciare riposare l'impasto coperto da un canovaccio per circa un'ora.</li>
<li>Trascorso questo tempo dividete l'impasto in panetti di circa 75 g e stendeteli con l'auito del mattarello in delle lingue rettangolari. Arrotolateli creando dei rotolini che poggerete sulla teglia e lascerete lievitare in forno per 4/6 ore con la lucina accesa per mantenere la temperatura costante.</li>
<li>Trascorso questo tempo, preriscaldate il forno a 225°, spennellate i panini con dell'olio e cuocete in forno per 20/25 minuti. Dovranno risultare dorati. Negli ultimi 6/7 minuti aprite lo sportello per far uscire l'umidità. Fate raffreddare su una gratella.</li>
</ul>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMbiFMrPnZORNvjXhhlMBdPGhInRV4ykeW6Lx51YyA71APyvjM98Jc82_JZ5NPpytb7zaQsfFvdUDGIP1bUsli6lqpyANXMAtNZXlE5NP6OFFDiNJ4u7EpJ-4PVw0NFia1LG8IPUhM8es/s1600/pane+forno.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMbiFMrPnZORNvjXhhlMBdPGhInRV4ykeW6Lx51YyA71APyvjM98Jc82_JZ5NPpytb7zaQsfFvdUDGIP1bUsli6lqpyANXMAtNZXlE5NP6OFFDiNJ4u7EpJ-4PVw0NFia1LG8IPUhM8es/s1600/pane+forno.jpg" height="476" width="640" /></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-64608179535789843042014-04-01T10:46:00.000+02:002014-05-30T21:40:38.579+02:00Waffel dolci con gelato al cioccolato con ... polvere di cocco!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgt2A5VrVFsDRmhWDyRyig9StgMelkwAf5nl5-DVNWC3w0_-K0-4UpY5VS-ZtElAgEGEpsxvAuHJCUdSji7X2vP6Zr-8IL981EreRJY_1KcMdkcJXA2LdBUH_GeUsoc4faHkrOq5v-qMWY/s1600/WAFFLE.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgt2A5VrVFsDRmhWDyRyig9StgMelkwAf5nl5-DVNWC3w0_-K0-4UpY5VS-ZtElAgEGEpsxvAuHJCUdSji7X2vP6Zr-8IL981EreRJY_1KcMdkcJXA2LdBUH_GeUsoc4faHkrOq5v-qMWY/s1600/WAFFLE.jpg" height="478" width="640" /></a></div>
<br />
Reduce da una spedizione punitiva alla Lidl me ne sono tornata a casa con lei... la waffel maker!<br />
Dopo la ciambellatrice potevo farmi scappare questa meraviglia a piastre intercambiabili?! direi di no.<br />
Curiosa la scena in cui arrivo dentro al supermercato, diretta alle ceste in mezzo al magazzino scansando tutti e afferrò, senza propferir parola la penultima confezione. La signora che era li ferma potenzialmente attratta dalla piastra, mi ha guardato strabuzzando gli occhi e con movimento felino ha afferato l'ultima confezione! con sguardo minaccioso con chi si avvicinava!<br />
<a name='more'></a><br />
Tralasciando le dinamiche da battaglia per l'ultimo pezzo, appena arrivata a casa NON potevo non provarla.<br />
E così è nata la merenda delle merende, quella bella cicciosa, che ci stava visto che purtroppo avevo saltato pranzo e colazione. Quindi perchè non condividerla con voi! Spero vi piaccia!<br />
<br />
INGREDIENTI PER 4 WAFFEL<br />
<ul>
<li>140 g farina</li>
<li>110 g zucchero</li>
<li>110 g burro</li>
<li>3 uova</li>
<li>1 bustina di vanillina</li>
<li>un pizzico di sale</li>
</ul>
<br />
PREPARAZIONE<br />
<ul>
<li>Separate i tuorli dall'albume. Sbattete i rossi con la metà dello
zucchero fino a che il composto si sarà gonfiato. Aggiungete il burro
fuso, avendo cura di farlo raffreddare prima di aggiungerlo.</li>
<li>Montate gli albumi a neve ferma con il restante zucchero.
Aggiungeteli al composto rosso con una spatola, avendo cura di
mescolarli dall'alto verso il basso per non smontare il tutto.</li>
<li>Aggiungete la farina setacciata con la vanillina e il pizzico di sale, sempre mescolando dall'alto verso il basso. </li>
<li>Accendete la vostra piastra e fatela scaldare. Quando sarà bene calda versate un pò di pastella e chiudete. Lasciate qualche minuto, fino alla cottura desiderata. Fate intiepidire su una gratella.</li>
</ul>
Generalmente io abbondo con la cottura perchè mi piacciono croccanti. Quando sono ancora tiepidi li farcisco col gelato che si scioglie piano piano... <br />
Poi giusto per renderlo più goloso, aggiungiamo topping al cioccolato e cocco grattuggiato! e via con la dieta!<br />
<br />
A presto ;)<br />
SimoAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-77972545136556414462014-03-28T18:37:00.000+01:002014-05-30T21:42:06.738+02:00Piadina con esubero di Pasta Madre<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6ck08vPvTYyXGusaP-bNkhcwgKkjy2Uhwl03cmRP0NW14ZD6TaV32xp-hpQ6lhc23CZCOMxakdySg564sydBHHJyMi5uXFKEec7S8S2EN1yNYtL21Zx314N7lnUUePLyy7HGwcdYOM9c/s1600/1-IMG_20140415_200402.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6ck08vPvTYyXGusaP-bNkhcwgKkjy2Uhwl03cmRP0NW14ZD6TaV32xp-hpQ6lhc23CZCOMxakdySg564sydBHHJyMi5uXFKEec7S8S2EN1yNYtL21Zx314N7lnUUePLyy7HGwcdYOM9c/s1600/1-IMG_20140415_200402.jpg" height="640" width="640" /></a></div>
<br />
Ebbene si, alla fine ho ceduto al fascino della pasta madre.<br />
Ho sempre desisderato lanciarmi in questa "sfida" ma ho sempre lasciato perdere per paura di non riuscire a seguire la Pm. Ora mi autoinsulto per non averla fatta prima!<br />
Ragazze mie, non c'è paragone. Tutti i calcoli, gli appuntamenti settimanali, le ore passate a sbirciare se cresceva vengono ripagate dal sapore di ciò che produciamo, non si scappa!<br />
<a name='more'></a><br />
Di contro, c'è che una percentuale di pasta si elimina ad ogni rinfresco...ma potremmo mai buttarla via?!<br />
Assolutamente no!<br />
Da qui nasce la mia curiosità di come poter riutilizzare l'esubero. Gira gira trovo un pdf stupendo di Gelsolight, un blogger di GZ che offre ricette sfiziose, facili e sopratutto veloci.<br />
<br />
Questa che vi lascio oggi è uno spettacolo!<br />
<br />
INGREDIENTI<br />
<ul>
<li>300 g di pasta madre non rinfrescata</li>
<li>200 g farina</li>
<li>80 g acqua </li>
<li>50 g olio EVO</li>
<li>1 cucchiaino di sale </li>
<li>1 cucchiaino di zucchero </li>
</ul>
<br />
PREPARAZIONE <br />
<ul>
<li>In una ciotola spezzettate il lievito madre insieme alla farina e all'acqua nella quale avrete sciolto lo zucchero. Impastate velocemente.</li>
<li>Aggiungete l'olio e il sale ed impastate per incoporare bene l'olio. Quando avrete ottenuto un impasto sodo trasferitevi sulla spianatoia e lavorate per qualche minuto. L'impasto dovrà essere liscio e morbido.</li>
<li>In una ciotola pulita e coperta dalla pellicola lasciate riposare per 30 minuti a temperatura ambiente.</li>
<li>Trascorso questo tempo, dividete l'impasto in 4 o 5 panetti, pirlateli e stendeteli con un mattarello.</li>
<li>Nel frattempo scaldate con un filo d'olio la padella o il testo romagnolo. Quando sarà ben calda iniziare a cuocere qualche minuto per parte le piadine, bucherellando la superficie per evitare la formazione delle bolle.</li>
</ul>
A questo punto sono pronte per essere farcite e mangiate!<br />
Buon appetito!<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwyGgLTCbDzDOyW-Wv4wi_4mRfB6y60iwsvrlM3VYVCvszMA7SBEUBDqZgtIWXH15sRuPQyd41R5CoP1KJShBJOI3Huql_QeYMy0QEQSuLvsor4m1PWc7Ibrdp4LXxc4OdXYVmzHT83B0/s1600/1-5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwyGgLTCbDzDOyW-Wv4wi_4mRfB6y60iwsvrlM3VYVCvszMA7SBEUBDqZgtIWXH15sRuPQyd41R5CoP1KJShBJOI3Huql_QeYMy0QEQSuLvsor4m1PWc7Ibrdp4LXxc4OdXYVmzHT83B0/s1600/1-5.jpg" height="640" width="618" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Piadina in cottura!</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com10Seregno MB, Italia45.6504567 9.2051607999999345.6060572 9.12447979999993 45.6948562 9.28584179999993tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-89358499473259591252014-03-26T09:52:00.000+01:002014-05-30T21:42:40.565+02:00Ciambella soffice pere e ricotta<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWK8NKphhN6R5RuqBDcq0ZGxt-w_RVGb3e6ri8ai840EjEZFM7m54c-iBaqwoH42GPxtzUVFMxTT7864UwNfN500EPiOurWvDvkbMFShSvAAr46v1CfJcGiEqjO2L-JrW8DtOSuq5jtSA/s1600/cIAMB1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWK8NKphhN6R5RuqBDcq0ZGxt-w_RVGb3e6ri8ai840EjEZFM7m54c-iBaqwoH42GPxtzUVFMxTT7864UwNfN500EPiOurWvDvkbMFShSvAAr46v1CfJcGiEqjO2L-JrW8DtOSuq5jtSA/s1600/cIAMB1.jpg" height="536" width="640" /></a></div>
<br />
Spulciando tra i blog che seguo sono stata colpita da questa meraviglia della golosità!<br />
Ognuna di noi porta delle piccole modifiche e le ricette viaggiano viaggiano...io questa l'ho trovata sul blog di <a href="http://angolocottura.blogspot.it/2014/03/torta-morbida-di-pere-con-glassa-alla.html" target="_blank">Mirtill@</a> e sono contenta di averla provata! <br />
<br />
Senza perdere altro tempo vi lascio la sua ricetta con le mie piccolissime modifiche ;)<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
INGREDIENTI<br />
<ul>
<li>250 g farina 00</li>
<li>120 g zucchero</li>
<li>100 g ricotta</li>
<li>50 g burro </li>
<li>3 uova</li>
<li>1 pera grande</li>
<li>1 bustina di lievito per dolci</li>
<li>1 bustina di vanillina</li>
<li>1 cucchiaio di Rhum</li>
<li>1 cucchiaio di latte </li>
</ul>
DECORAZIONE<br />
<ul>
<li>Glassa al cioccolato</li>
<li>Cioccolato bianco fatto a scagliette</li>
<li>Lamponi freschi </li>
</ul>
<br />
PREPARAZIONE<br />
<ul>
<li>Nella ciotola della planetaria mescolare bene il burro ammorbidito con le uova, lo zucchero e la ricotta. </li>
<li>Aggiungere poi la farina setacciata con la vanillina fino ad ottenere una crema liscia.</li>
<li>Continuando a mescolare unire il cucchiaio di rhum, la pera a pezzetti e infine il lievito sciolto in poco latte.</li>
<li>Imburrare lo stampo ed infornare in forno preriscaldato a 180° per 25/30 minuti.</li>
</ul>
Quando si sarà raffreddato potrete procedere alle decorazioni come più vi piace. Semplice no!?<br />
Il mio, colpita da quello di Mirtill@ appunto, è stato decorato con glassa al cioccolato, scaglie di cioccolato bianco e lamponi (che adoro e mi sa che la prossimo volta metterò nell'impasto).<br />
Visto? non ci vuole poi tanto a fare cose buone =)<br />
<br />
A presto!<br />
Simo<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-13744177199838002112014-03-21T13:47:00.000+01:002014-05-30T21:43:00.634+02:00Torta di catalogna e patate<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicP_mVfqkQApNBNiuWkPLyh8Zk41othW6kxf2ph4sUE7jrWdWlUnlETiimAZSMGE4a2Z19dBwJ42huuXqW_MnZBa2788SxYLztiERQxEUAWTe0_L1yRcuhMEzucYB6VbnyKIch1wmSq2w/s1600/a.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicP_mVfqkQApNBNiuWkPLyh8Zk41othW6kxf2ph4sUE7jrWdWlUnlETiimAZSMGE4a2Z19dBwJ42huuXqW_MnZBa2788SxYLztiERQxEUAWTe0_L1yRcuhMEzucYB6VbnyKIch1wmSq2w/s1600/a.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVH5x9Up3vFY93d3KEIzJAX_P-EVIKrLs6FkTtauC5EEtHoN0EPqWOg4EJcoaR2SBMw9Ph_B7XdrJGaN2SI8k-FoiDFIOZUL_5DXWNe6mfihcFAY6eH3D0q6ot5oxCdtrQpy2JZDFFH7w/s1600/1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a></div>
Come la natura che si risveglia anche io ritorno in questo primo giorno di primavera!<br />
Bentrovate!!<br />
E' stato un bel periodo intenso, un pò di tensioni hanno finalmento lasciato spazio alla serentità.<br />
Per celebrare questo ritorno ho deciso di festeggiare con una torta...salata!!<br />
Questa è stata una piacevole scoperta, trovata sempre tra i mille appunti che ho preso qua e la, molto sfiziosa e molto semplice da fare. La parte sicuramente più intrigante è la base, al vino bianco, che regala una croccantezza e un gusto davvero unici...<br />
<a name='more'></a><br />
Ma bando alle ciance e via ai fornelli! <br />
<br />
INGREDIENTI<br />
<br />
Per la base<br />
<ul>
<li>300 g farina (io integrale)</li>
<li>100 g di vino bianco</li>
<li>80 g olio Evo</li>
<li>1 cucchiaino di sale fino</li>
</ul>
Per il ripieno<br />
<ul>
<li>2 mazzi di catalogna</li>
<li>3 patate grandi</li>
<li>3 cucchiai di olio Evo </li>
<li>Noce moscata q.b.</li>
<li> Aglio qb</li>
<li>Peperoncino q.b</li>
</ul>
<br />
PREPARAZIONE<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLvtcV7PfF1vxTqYbVSC9cI6obydXEuOGG0VrwVv9ZxuINQYi89DYQF3oaiblWiL30ZrVgIK3tl58sJbBOQAiHacHGgVrN6tlu8fxu2nQ4Qr2a6m7Tf_iBXxBMOSgglaZlfUvXvXkRFas/s1600/5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a></div>
<ul>
<li> In una ciotola versate la farina setacciata, il vino, l'olio e il sale e lavarate con una spatola. Quando la farina avrà incorporato i liquidi passate il tutto su una spianatoia e lavorate fino ad ottenere una palla omogenea. Inpellicolate e riponete in frigo per 30 minuti.</li>
<li>Tagliate la catalogna in 3/4 parti in base alla lunghezza delle foglie. Lavatela strofinandola tra la mani e scolatela. Non lasciate la catalogna troppo a bagno, perderebbe parte del gusto.</li>
<li>Portate a bollore l'acqua e lessate la catalogna per circa 15/20. I gambi devono rimanere croccanti. Trascorso questo tempo scolate la verdura e passatela in padella con olio evo, peproncino e aglio.</li>
<li>Nel frattempo lessate le patate (io uso la pentola a presisone per comodità). Quando saranno lesse, pelatele e schiacciatele aggiungendo un filo d'olio e se vi piace la noce moscata. In alternativa potete usare del formaggio grattuggiato per dare sapore.</li>
<li>Stendete ora la pasta a misura della vostra tortiera (la mia è circa 30 cm). Adagiate la base nello stampo e versate la verdura cotta sistemandola bene.</li>
<li>Aggiungete ora il purè di patate e livellate con un cucchiaio umido. Se volete potete decorare la superficie con i rebbi della forchetta.</li>
<li>Infornate la torta a 200° per circa 30 minuti, accendendo il grill gli ultimi 10 per dorare la superficie.</li>
<li>Trascorso questo tempo lasciate riposare in forno<span id="goog_495246076"></span><span id="goog_495246077"></span> aperto e servite tiepida. </li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLvtcV7PfF1vxTqYbVSC9cI6obydXEuOGG0VrwVv9ZxuINQYi89DYQF3oaiblWiL30ZrVgIK3tl58sJbBOQAiHacHGgVrN6tlu8fxu2nQ4Qr2a6m7Tf_iBXxBMOSgglaZlfUvXvXkRFas/s1600/5.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLvtcV7PfF1vxTqYbVSC9cI6obydXEuOGG0VrwVv9ZxuINQYi89DYQF3oaiblWiL30ZrVgIK3tl58sJbBOQAiHacHGgVrN6tlu8fxu2nQ4Qr2a6m7Tf_iBXxBMOSgglaZlfUvXvXkRFas/s1600/5.jpg" height="640" width="464" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Foto presa dal profilo Instagram</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVAq-QHYfS0vBntyyDPzydAE0KqkqV-XjqUNhZYJIDirn0euZgohTrBq8QA2VVRiBaI9gpkUZ3Xkd_okZeA8cgCgL-LBIUBk9nlSmfzi1cf95-XkmRnyDqT7YAnK33fj9nR3tmHwD_Me8/s1600/5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com0Seregno MB, Italia45.6504567 9.2051607999999345.6060572 9.12447979999993 45.6948562 9.28584179999993tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-34120731177621340362013-12-16T10:46:00.001+01:002014-05-30T21:43:35.959+02:00Panini per hamburger<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjidaG2cyNqRYL2U0JWt-Fi7QFNO1OSHsSF6ktPQpxGDk9SxfvNFKGNWF_e9mWksS_ed1dBwUMHjkc5wqWxnkv1ge3I-KvNQQ-w7eyYhr_chXjtWnrGssY4pHsCiboXZ-hIAnoPs8vuCs/s1600/v.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjidaG2cyNqRYL2U0JWt-Fi7QFNO1OSHsSF6ktPQpxGDk9SxfvNFKGNWF_e9mWksS_ed1dBwUMHjkc5wqWxnkv1ge3I-KvNQQ-w7eyYhr_chXjtWnrGssY4pHsCiboXZ-hIAnoPs8vuCs/s1600/v.jpg" height="640" width="598" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Buongiorno a tutti!<br />
Come va l'inizio di questa settimana? Io sono abbastanza assonnata...ormai l'età si fa sentire!<br />
Scherzi a parte, complice il freddo e la mia già scarsa voglia di uscire, trovo sia davvero godurioso stare a casa al calduccio.<br />
E giusto per tenermi inpegnata e non essere inglobata nel divano, ho deciso di prepararmi un pranzo stile Fast Food.<br />
Che poi, in comune coi vari Fast Food ha solo la veocità col quale si mangia, perchè il Food...beh questa è tutta un'altra storia!<br />
<a name='more'></a><br />
Così, mi sono messa all'opera per fare questi bellissimi (ehehe, evviva la modestia ma a me piacciono davvero tanto!) panini morbidi mordidi che stanno una meraviglia hamburger, pomodori ed insalata.<br />
<br />
Oggi vi lascio la ricetta dei panini, e sotto vi mostro come ce li siamo sbaffati qui a casa. Nei prossimi giorni lascerò anche la ricetta degli hamburger di ceci.<br />
<br />
INGREDIENTI<br />
<ul>
<li>450 g farina forte (io Manitoba)</li>
<li>150 ml latte</li>
<li>150 ml acqua</li>
<li>7 g sale</li>
<li>10 g zucchero</li>
<li>5 g lievito secco</li>
</ul>
PREPARAZIONE<br />
<ul>
<li> In una ciotola setacciare la farina e il sale. Aggiungere lo zucchero e il lievito.</li>
<li>Creare la fontana e versare latte tiepido e acqua.</li>
<li>Impastare fino che la pasta si stacchi dalle pareti della ciotola. A questo punto lavorare per dieci minuti sulla spianatoia leggermente infarinata. F</li>
<li>Formate la palla e metterla a lievitare un'ora al caldo (io forno con luce accesa) coperta in una ciotola che avrete spennellato con olio. </li>
<li>Riprendete l'impasto che sarà raddoppiato e lavoratelo brevemente. Dividetelo in 8 parti e formate delle piccole palline, schiacciatele leggermente e mettetele a lievitare sulla teglia con carta forno per altri 30 minuti.</li>
<li>Preriscaldate il forno a 200°. Spennellate le pagnottelle con olio e spargete sopra i semi di sesamo. Infornate per 15 minuti. Dovranno risultare dorate sulla superficie.</li>
</ul>
Fatto ciò lasciateli raffreddare e poi farciteli come vi ispira la vostra fantasia.<br />
Io ho optato per dei burgher di ceci con insalata, pomodoro, formaggio e maionese, il classico insomma =)<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiswDXGXzSYrvFZpPcycuJdd1b-KoX3rwes26TsvQhATP0uIicDJmJeDJW0TaSenFxQfPYE7ehD_4v-M3QcdHb1a6MPQy3QEKDlB70qYUGy8XeFW2QNXrw1ZI_E2U7ZmIuAb_7UOIcDBfk/s1600/833c3843-2e1c-40a3-8e36-f2e379a0af2dwallpaper.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiswDXGXzSYrvFZpPcycuJdd1b-KoX3rwes26TsvQhATP0uIicDJmJeDJW0TaSenFxQfPYE7ehD_4v-M3QcdHb1a6MPQy3QEKDlB70qYUGy8XeFW2QNXrw1ZI_E2U7ZmIuAb_7UOIcDBfk/s640/833c3843-2e1c-40a3-8e36-f2e379a0af2dwallpaper.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
A presto!<br />
<br />
Simo<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-45356066584061214382013-12-12T23:02:00.002+01:002014-05-30T21:44:00.402+02:00Occhietti di Santa Lucia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhykt-foA9LxuhdAxghNXbAAL3eJ8dngFWXP91XBY59hrb21Te73MRN-MsDdPgFD3Eiy5a1RA-dnQrjne_mQ1RPENKc9diHp4awE5OQkHCzrToUDcvMtvsa8L7u41AGwnedqwIaYPgP00Q/s1600/OCCHIETTI+DI+SANTA+LUCIA.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhykt-foA9LxuhdAxghNXbAAL3eJ8dngFWXP91XBY59hrb21Te73MRN-MsDdPgFD3Eiy5a1RA-dnQrjne_mQ1RPENKc9diHp4awE5OQkHCzrToUDcvMtvsa8L7u41AGwnedqwIaYPgP00Q/s640/OCCHIETTI+DI+SANTA+LUCIA.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
<br />
Oggi, 13 dicembre la tradizione Cristiana Cattolica vuole che si festeggi Santa Lucia.<br />
Patrona di Siracusa, protrettrice degli occhi, è venerata in molte città del mondo dove in ognuna viene reso omaggio alla martire in maniera differente. Nel Nord Italia, l'usanza vuole che i bimbi scrivano una lettera alla Santa, con i doni che vorrebebro ricevere, dichiarando di meritarli perchè sono stati bravi. Al loro risveglio troveranno i biscotti e le arance consumate dalla Santa, che ricambierà con dolciumi e cioccolato e i doni nascosti per casa.<br />
Però l'omaggio più pittoresco lo si ha in Svezia, dove le figlie maggiori si alzano prima dell'alba per servire, vestite di bianco e con una corona formata da candele, alla propria famiglia i dolci preparati. Tra questi ci sono proprio gli occhietti di Santa Lucia, chiamati Lussekat.<br />
<a name='more'></a><br />
Quella che vi propongo, non è altro che la ricetta postata nel lontano 2010 da Chiara di <a href="http://www.chiharubatolecrostate.com/2010/12/lussekatter-occhietti-di-santa-lucia.html" target="_blank">Chi ha rubato le crostate</a>.<br />
Accogliendo il suo invito su Instagram, ho deciso di prepararli in questa giornata che per me ha un ricordo lontano, di quando da bambina giocavo nel cortile da nonna e mi faceva ripetere la "filastrocca" per far uscire quel granello di polvere entrato correndo nel prato.<br />
Spero vi piacciano come sono piaciuti a noi... <br />
<br />
INGREDIENTI<br />
<ul>
<li>600 g farina</li>
<li>100 g burro</li>
<li>100 g zucchero</li>
<li>250 g latte</li>
<li>25 g lievito di birra </li>
<li>2 cucchiai di acqua </li>
<li>1 g zafferano </li>
<li>1 uovo</li>
<li>1 tuorlo sbattuto con un cucchiaio di latte</li>
<li>uvetta</li>
</ul>
PREPARAZIONE<br />
<ul>
<li> Fate sciogliere il burro nel latte tiepido. Aggiungete lo zucchero e lo zafferano. Lasciate inteipidire.</li>
<li>Nella ciotola della planetaria fate sciogliere il lievito nei due cucchiai di acqua.Aggiungete il latte col burro, l'uovo e versate poco alla volta la farina creando una palla elastica e morbida ma non appiccicosa (io ho aggiunto 2 cucchiai di farina infatti)</li>
<li>Formata la palla trasferitela sulla spianatoia e lavoratela per circa dieci minuti creando le pieghe di tipo 2 (vi lascio il <a href="http://unsoffiodipolveredicannella.wordpress.com/2013/07/30/le-basi-le-pieghe-del-secondo-tipo-dette-anche-piegatura-serrata-o-pieghe-strette/" target="_blank">link</a> nel caso non sapeste come procedere)</li>
<li>Chiedete il giro creando una palla e lasciate lievitare per 40 minuti coperta da un canovaccio umido.</li>
<li>Trascorso questo tempo riprendiamo l'impasto e lavoriamolo per altri 10 minuti come prima, chiedete a palla e lasciate lievitare altri 40 minuti.</li>
<li>A questo punto prendete l'impasto, dividetelo in 20 parti ( a me ne sono uscite 22 strisciette) e formate dei lunghi bastoncini che arrotolerete a formare una S. Lasciate risposare per altri 30 minuti.</li>
<li>Preriscaldate il forno a 200° e foderate la teglia del forno con la carta. Disponete delicatamente le S formate, spennellatele con l tuorlo sbattuto insime al cucchiaio di acqua e ponete l'uvetta strizzata nel centro della spirale e lasciate cucocere per 10/12 minuti.</li>
</ul>
Secondo me sono deliziose con un filo di miele, proprio come consiglia Chiara...<br />
<br />
Buona Santa Lucia a tutti!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXmgzSoEnbJqjw3-2dR2R0E2tyNyDs5rcYHcdZlsWLe-dAVUcLI2p9LLQf-lmSFOUThhe1Pg9XwXmOVU7AtUMjyrZNrAH7dMgV8CiT1u5ejbYavDeoO2dkHOeVNgCKX8T08GQGKH8W3tg/s1600/f297bbe5-1aa4-4ca7-ba5a-bedf5f5e1a5ewallpaper.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXmgzSoEnbJqjw3-2dR2R0E2tyNyDs5rcYHcdZlsWLe-dAVUcLI2p9LLQf-lmSFOUThhe1Pg9XwXmOVU7AtUMjyrZNrAH7dMgV8CiT1u5ejbYavDeoO2dkHOeVNgCKX8T08GQGKH8W3tg/s640/f297bbe5-1aa4-4ca7-ba5a-bedf5f5e1a5ewallpaper.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
Simona <br />
<ul>
</ul>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-30843415789034286432013-12-10T13:06:00.000+01:002014-05-30T21:45:13.678+02:00Crostatine di frolla golosa<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvWD6BZTD5G1d0AG5yg2V9ed97frNz46UiLNemviDbzjOIz7ji6ciOrPi8mEcdjhyphenhyphenVegTqyLpX5QSqw0RQQ0o_T8U8Mm58lHMzw0Hs-meiaf4LXS06hTE-O7ePYzjnpI24pq7_yyw2Ti4/s1600/crostatine.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvWD6BZTD5G1d0AG5yg2V9ed97frNz46UiLNemviDbzjOIz7ji6ciOrPi8mEcdjhyphenhyphenVegTqyLpX5QSqw0RQQ0o_T8U8Mm58lHMzw0Hs-meiaf4LXS06hTE-O7ePYzjnpI24pq7_yyw2Ti4/s640/crostatine.jpg" height="640" width="640" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Che ha questa frolla di goloso? chè è buona. Fine!</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Scherzi a parte, ho sempre avuto problemi con la frolla, non nascondo di essere una frana, non riesco mai a tirarla, le mani troppo calde non mi aiutano per nulla quindi è sempre un pò traumatico.</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Però...la crostata è sempre la crostata, è fatta in casa è davvero buonissima.</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Quel profumo delicato che si spande per la cucina...Delizioso!</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Quella che vi propongo oggi, è una ricetta davvero semplice, che ha ricevuto un sacco di complimenti per la friabilità e la bontà di questa frolla. </span></span><br />
<a name='more'></a><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Io adoro la sua consistenza e il suo profumo. E adoro l'abbinamento con la marmellata di ciliegie, la mia preferita...</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Ma ora iniziamo!</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><br /></span></span>
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">INGREDIENTI</span></span><br />
<ul>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">250 g farina</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">125 g burro</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">100 g zucchero a velo </span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">2 tuorli </span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">1 bustina di vanillina</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">un pizzico di sale</span></span></li>
</ul>
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">PREPARAZIONE</span></span><br />
<ul>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"> Pesate la farina e versatele nel vaso del mixer. Aggiungete un pizzico di sale e il burro FREDDO tagliato a cubetti.</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Frullate a più riprese, fino ad ottenere un composto grumoso.</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Trasferite il tutto sulla spianatoia, formate la fontana e versate lo zucchero, i tuorli e la vanillina.</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Lavorate gli ingredienti e "sfranitateli" tra le mani. Quando avrete un composto grezzo (sembrà segatura) iniziate a lavorare la frolla per formare una palla liscia.</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">A questo punto, copritela con un pezzo di carta trasparente e lasciatela riposare in frigo per almeno trenta minuti.</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Trascorso questo tempo, prendete la frolla e lasciatela a temperatura ambiente qualche minuto.</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">ora avrete due opzioni! Se siete pratiche, col mattarello riuscirete a tirare la frolla a misura. Se siete imbranate come me, don't worry! tagliate delle rondelle di frolla spesse circa 5 mm mettetele nella teglia fino a ricoprire il fondo e poi iniziate a pigiare con le dita fino a formare uno strato uniforme.Stessa cosa per i bordi, tagliate delle striscie dalla vostra fetta di frolla e adagiatele lungo il cerchio dello stampo. Livellate, decorate eventualmente con la forchetta.</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Bucherellate il fondo, stendete un velo di marmellata, decorate con la classica griglia, o se siete pigre come me usate dei tagliabiscotto e adagiate le forme sulla marmellata.</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Ponete in forno pre-riscaldata a 180° per 35/40 minuti.</span></span></li>
</ul>
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Quando sarà raffreddata potrete sformarla senza difficoltà. Potete aggiungere a piacere dello zucchero a velo.</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Con le dosi indicate riuscirete a fare un crostata da 24.</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Raddoppiando le dosi sono riuscita a fare una crostata da 30 e 6 crostatine.</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><br /></span></span>
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Un bacio!</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><br /></span></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9FwEdE5BKpUMb9tGWmXlfglnLIe9SRKJAzErlTYoUlJkXvetY8c_THafn_Ok61tEM-UvOOpIOgxyg87jSRECexgETG7kpzjz8qPt86yk73OvgsRGZle7J6p80jRw7B4P9SQL8R2cDN0w/s1600/4aa82027-463f-42dd-b10e-6926b7196a8ewallpaper.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9FwEdE5BKpUMb9tGWmXlfglnLIe9SRKJAzErlTYoUlJkXvetY8c_THafn_Ok61tEM-UvOOpIOgxyg87jSRECexgETG7kpzjz8qPt86yk73OvgsRGZle7J6p80jRw7B4P9SQL8R2cDN0w/s640/4aa82027-463f-42dd-b10e-6926b7196a8ewallpaper.jpg" height="480" width="640" /></a></span></span></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-4710777209435208982013-12-03T11:00:00.000+01:002014-05-30T21:45:39.015+02:00Fiore/Fiocco di neve alla Nutella<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBcTb22nlNx4phMzir3tPLVBu5gvrAYXCDdT8Ved81cG6AqFRtFYEYYrnrI1PPYAoBso12q7fXAFPkX8drXtYMHjgEEZqUNytRvpam7lf3V2nU4FVmAkxbGZRTDo3zKGbDucBNn3EHdFM/s1600/Fiore+Nutella.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBcTb22nlNx4phMzir3tPLVBu5gvrAYXCDdT8Ved81cG6AqFRtFYEYYrnrI1PPYAoBso12q7fXAFPkX8drXtYMHjgEEZqUNytRvpam7lf3V2nU4FVmAkxbGZRTDo3zKGbDucBNn3EHdFM/s640/Fiore+Nutella.jpg" height="640" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgsJ68LpHJgZc-B27fceXpZii_rGhbXDZ6pb06a58XwRaq8l9WtWLYhPsJg2zsiopZOwiYN73xlmzHVEqk5YhajHWRyuYqdt1G1Zk4SG8s4ZQFOHGjMG9GM7GWaFZ7-Qbqf43cEZJRLP4/s1600/IMG_20131130_150210.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a></div>
<br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Eccoci qui! Come sempre, dopo un periodo di profondo silenzio. Purtroppo mi viene difficile essere costante nell'aggiornamento del blog, e spero che la riorganizzazione degli impegni mi aiuti a mantenerlo un pochetto più vivo.</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Come ritorno diciamo che mi sono fatta trascinare dalla "cosa del momento" come spesso viene definita!</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">La cosa del momento è quella cosa appunto che impazza sulle pagine internet, la si trova un pò ovunque, con forme diverse ma il risultato è uno solo: è tremendamente golosa!!</span></span><br />
<a name='more'></a><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Così, sabato mattina, approfittando della mattinata libera mi sono messa alla ricerca della ricettina e ho preparato questa delizia e posso dire che oltre ad essere facile è davvero divertente!</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Quindi bando alle ciance e partiamo subito con la realizzazione!</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><br /></span></span>
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">INGREDIENTI</span></span><br />
<ul>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">250 g farina 00</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">250 g farina manitoba</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">60 g zucchero</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">30 g burro </span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">180 ml di latte</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">1 bustina di lievito per dolci</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">2 uova</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Nutella q.b. (cioè taaaanta!)</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Granella</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Zucchero a velo</span></span></li>
</ul>
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">PREPARAZIONE</span></span><br />
<ul>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"> Mettete nell'impastatrice le farine setacciate, lo zucchero e il lievito. Fate mescolare per amalgamare gli ingredienti.</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Aggiungete al centro le uova e azionate il gancio. Aggiungete a filo il latte tiepido e il burro fuso intiepidito.</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Lavorate fino ad ottenere un impasto morbido. Togliete dalla ciotola e lavorate un pò con le mani. Formate la classica palla e lasciatela riposare fino al raddoppio del volume. (io l'ho lasciata due ore, il tempo di sistemare casa).</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Trascorso questo tempo, arriva il bello! Prendete l'impasto e dividetelo in 4 parti uguali.</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Formate con le 4 parti 4 dischi di circa 24/25 cm di diametro.</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Poggiate il primo cerchio oottenuto sul fondo della teglia coperto di carta da forno, e spalamate la Nutella lasciando un pò di margine.</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Coprite col secondo cerchio e ripetete l'operazione fino ad usare tutti i cerchi (sull'ultimo non spalmate la Nutella, mi raccomando!)</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Ora, incidete una croce nell'impasto lasciando unito il centro. Otterrete 4 spicchi. dividete ancora a metà ogni spicchio (ora ne avrete 8) e dividete ancora in 4. Avrete 16 spicchi.</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Ora prendete due spicchi e girateli per due volte. Io li ho fatti nello stesso senso, per farla ancora più bella girateli in senso opposto l'uno all'altro.</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Ora lasciate riposare per una trentina di minuti circa.</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Trascorso questo tempo, scaldate il forno a 180° e spennellate con un pò di latte. Decorate la superficie con la granella e infornate per 25/30 minuti. </span></span></li>
</ul>
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"> Quando sarà pronta, fatela raffreddare su una gratella e spolveratela di zucchero a velo.</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Il vostro bellissimo fiore sarà pronto da gustare!</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><br /></span></span>
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Un bacione a tutti!</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><br /></span></span>
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><br /></span></span>
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Simo</span></span><br />
<div>
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYuktEPI1I5hJBCqi4mC4bJ6A1jyInh7QrOmI_X5bybNLb03Ysi6lOWGHcPt2sQv1-eJ9lT7q3ZDOX78JfpbEfuNWwUVfNPJDctumE2vRw1tdvlfns5K89oLBJbs6KMPBBH3lImOS0gLo/s1600/IMG_20131130_120855.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYuktEPI1I5hJBCqi4mC4bJ6A1jyInh7QrOmI_X5bybNLb03Ysi6lOWGHcPt2sQv1-eJ9lT7q3ZDOX78JfpbEfuNWwUVfNPJDctumE2vRw1tdvlfns5K89oLBJbs6KMPBBH3lImOS0gLo/s320/IMG_20131130_120855.jpg" height="320" width="320" /></a></span></span></div>
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><br /></span></span>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com0Seregno MB, Italia45.6504567 9.2051607999999345.6060572 9.12447979999993 45.6948562 9.28584179999993tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-63447604126361758712013-05-23T21:38:00.001+02:002014-05-30T21:46:22.202+02:00Fusillata con crema di asparagine selavatiche e patate<a href="http://lh6.ggpht.com/-uf6A_tyFIPE/UZ5v95nQ1-I/AAAAAAAAB2M/cEos6CdOCho/s1600-h/fusre33.jpg"><img alt="fusre" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs55wUQ1-mRL4ZAYLCLHfWJoIX0MX3GLPCVUiveJ1VzuqQ96pm6eTIQgMfhbrQRmrXttkC1LnCwXU7QJX0DU0dCZzulkdBCtSw9jIdrsbiwECLNU3uLVGAcTOFyNitwzFg_PdTt1rBLcQ//?imgmax=800" height="475" style="display: inline;" title="fusre" width="640" /></a><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Oggi sono felice!</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Sono felice perché ormai siamo a venerdì, la settimana lavorativa è al termine e potrò dedicarmi ai miei hobby, che ho totalmente trascurato per via di vari impegni.</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Domani potrò spadellare, preparando la consueta merenda per i miei “bimbi cresciuti” di UDS, mentre domenica invece potrò godermi una giornata insieme al mio compagno visto che sarà una delle poche dove non lavorerà, il che si traduce in lavori alla casetta. </span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Mentre organizzo e fantastico un po' su come e cosa fare, vi lascio questa ricettina che abbiamo provato </span></span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">l’altra sera, venuta fuori per non sprecare un mazzetto di asparagine che si era nascosto nel frigo. Dal sapore davvero delicato, è stata una piacevole sorpresa. Spero piaccia anche a voi!</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><br /></span></span>
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">INGREDIENTI</span></span><br />
<ul>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">500 g di asparagine selvatiche </span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">300 g di pasta (io ho usato la fusillata casereccia <a href="http://www.pastadimartino.com/pastificio/pasta-dettaglio.php?id=3&tipo=fusillata-casereccia" target="_blank">Pastificio Di Martino</a>) </span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">250 ml brodo vegetale </span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">1 bicchiere di vino bianco </span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">2 cucchiai di parmigiano </span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">1 patata media </span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">½ scalogno </span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Olio Evo </span></span></li>
</ul>
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">PREPARAZIONE</span></span><br />
<ul>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Come prima cosa pulite le asparagine. Tagliate la parte finale del gambo pareggiandole. Poi lessatele per 15 minuti. Io ho usato il cestello in bamboo, volendo potete usare anche la pentola a pressione con l’asparagera. </span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Mentre le asparagine lessano, in un tegame mettete ad appassire lo scalogno tritato finemente. In un pentolino, con un giro di olio, fate dorare la patata tagliata a cubetti e ponetela su un foglio di carta assorbente. </span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Aggiungete ora le asparagine tagliate a tocchetti. Tenete le punte da parte per la decorazione del piatto. Sfumate con del vino bianco e gradualmente versate il brodo continuando la cottura. </span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Quando il brodo si sarà asciugato un pochino, raccogliete i gambi e frullateli insieme al parmigiano. Nel brodo avanzato fate saltare le punte per il tempo di cottura della pasta. </span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Condite ora la pasta con la crema di asparagine, versate il rimanente brodo con le punte e amalgamate il tutto. Decorate il piatto con i cubetti di patata e del parmigiano grattato. </span></span></li>
</ul>
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">A presto!</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">Simo</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><br /></span></span>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxSi2Brmt03HA1-n7_uckwO9eI8qBNg2e6GW-4-yLjL0WTFk-hyAEhyWEdHXHImEASvON67q8Liw07eUMF3i5yFgyvmPzDykTSJOAnMLpjnH14RP7xsCIywnHB6W5mEzrRODh54l_jbtY/s1600-h/Fusillata-crema-di-asparagi-219.jpg"><img alt="Fusillata crema di asparagi 2" src="http://lh6.ggpht.com/-x3Y9C8_qQcA/UZ5wFIhHXSI/AAAAAAAAB2k/YjqjYGhDpo4/Fusillata-crema-di-asparagi-2_thumb1.jpg?imgmax=800" height="479" style="display: inline;" title="Fusillata crema di asparagi 2" width="640" /></a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-83208443258952092242013-05-20T07:14:00.001+02:002014-05-30T21:46:37.706+02:00Ciambelline glassate<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;"><a href="http://lh4.ggpht.com/-XCVbLRg2FDE/UZmxEKbWGBI/AAAAAAAAB1k/N3avI-TAIFA/s1600-h/ciambelline-glassate3.jpg"><img alt="ciambelline glassate" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDki8ywdlHJlpVq1QEPePgOiO1XvQtU-BDXc_qvzRJhRSEu5Rn5tdjTsBjlu-Dx43_cUWtHjS58eOkPp4AuOHtX4Zkl3rXKydZ3d_U1JXUF5DX3VutEB0BQ_VDRazjpwz4LF8jrC7WKJw//?imgmax=800" height="358" style="background-image: none; border-width: 0px; display: inline; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;" title="ciambelline glassate" width="640" /></a></span></span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Questo fine settimana è passato veloce. Troppo. Sono ancora distrutta per la giornata di sabato, dove non ho avuto nemmeno il tempo di respirare e la domenica che è scivolata via tra la continua pioggia e una cena a casa di amiche.</span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Per affrontare con la giusta carica la settimana appena iniziata (che prevedo durissima) perché non coccolarsi con delle deliziose ciambelline??</span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Ebbene si, alla fine ho ceduto anche io, dopo un attacco di “caccavellite” acuto ho portato a casa la piastra per creare queste meraviglie!! </span></span><br />
<a name='more'></a><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Per la ricetta ho usato quella del libretto modificandola un pochino, spero vi piaccia</span></span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">INGREDIENTI:</span></span><br />
<ul>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">260 farina “0” </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">130 zucchero </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">250 ml latte (per me, non per forza vaccino) </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">2 bustine di vanillina </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">2 uova </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">1 bustina di lievito </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">un filo d’olio d’oliva </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">un pizzico di sale </span></span></li>
</ul>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">PREPARAZIONE</span></span><br />
<ul>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">In una ciotola mescolate farina e zucchero, aggiungete la vanillina e il lievito e il sale. </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Aggiungete a filo il latte, le uova e l’olio. </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Lasciate riposare per qualche minuti, finche la piastra non si sia scaldata. </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Versate il composto nelle piastra e fate cuocere per 7 minuti. </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Fate raffreddare su una gratella e le vostre ciambelline sono pronte! </span></span></li>
</ul>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Potete ovviamente decorarle come più vi piace, io le ho fatte con lo zucchero a velo, con la glassa al limone (zucchero a velo+limone+colorante alimentare) con la glasse semplice (zucchero a velo+acqua+colorante) e con la glassa bicolore della Paneangeli trovata al super.</span></span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Buona merenda!!</span></span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">S.</span></span><br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtQ3oQIo5nHA0Ib4A1YMjeqCMQjzW3I_3QZpP9VBswrDY78uEcc8JvMOmqSqS19N_4D1oIgoc0OB2TmnvnLevocgJWLZRr5LtjVIR_bIUYrhI64VUp68IcTE9NndQCL-ceR33T61vCtU0/s1600-h/pizap.com136897541752614.jpg"><img alt="pizap.com13689754175261" border="0" src="http://lh3.ggpht.com/-uSANG7JdxSs/UZmxJSpMRBI/AAAAAAAAB18/vt1ESHGCMQE/pizap.com13689754175261_thumb2.jpg?imgmax=800" height="480" style="background-image: none; border-width: 0px; display: inline; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;" title="pizap.com13689754175261" width="640" /></a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-20021919908496316172013-05-14T20:27:00.001+02:002014-05-30T21:47:29.138+02:00Focaccia alle patate<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;"><a href="http://lh4.ggpht.com/-6Hu3AcWFgaw/UZKCBY_8VlI/AAAAAAAAB0c/0xohHm5haYI/s1600-h/focaccia-alle-patate3.jpg"><img alt="focaccia alle patate" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzXg1Y9FnXhZz7yvPKmhzLNUpHdjWIzxaHk-1iPA9YfqxTui8Ftv3RVwZJ2mUY_g9BDGawYQtMXvlnRxtzvTf0Fvp99ZIvbgja0ptTaYMFqaFGPxR9i_u8icVcYq2zF3mTL2AJMPo7nL4//?imgmax=800" height="480" style="background-image: none; border-width: 0px; display: inline; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;" title="focaccia alle patate" width="640" /></a></span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></span>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Ma quanto tempo! dopo secoli sono andata da Pentacolor! </span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Per chi non lo conoscesse, è un centro per il bricolage/hobbistica meraviglioso… ogni volta che ci vado ci lascio il cuore (e anche una parte di portafoglio –.-). Ma questa volta sono stata brava, sono uscita con una spesa di 3,90! In realtà il mio stupore è stato grande quando ho visto che la Stamperia ha creato una serie dedicata proprio alla cucina. All’ingresso troneggiavano due espositori con formine, pirottini, stampini e stencil per torte . Proprio quest’ultimi hanno attirato la mia curiosità, e ho deciso di provare a farne uno. Prossimamente il risultato! </span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Per il resto, questa giornata è stata un po' triste, sono abbacchiata e quindi ora mi rintano in cucina, almeno posso rilassare il mio cervelletto e staccarmi completamente da tutto.</span></span><br />
<a name='more'></a><br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Prima però vi lascio con la ricetta di una focaccia super buona. E’ stata presa dal blog di <a href="http://peccatidigoladifrancesca.blogspot.it/2013/05/focaccia-coi-fiocchi-di-patate.html#comment-form" target="_blank">Francesca</a>, e devo dire che ha riscosso parecchi pareri positivi quando l’ho portata all’<a href="http://www.universaldiving.it/" target="_blank">UDS</a> per l’ormai merenda pomeridiana del sabato!</span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Altissima, sofficiosa assolutamente da provare!</span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></span>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Un bacione e alla prossima!</span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></span>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">S.</span></span><br />
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<a href="http://lh3.ggpht.com/-VIX9EGIY7Po/UZKCE56NPHI/AAAAAAAAB0s/_NcvIV9SUYA/s1600-h/caec2dba-d22a-4be0-9690-1913cb3b05c2%25255B1%25255D.jpg"><img alt="caec2dba-d22a-4be0-9690-1913cb3b05c2wallpaper" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAji6XyVnNPMhANgT-lJJkTtQuS0X86kLMUDP2EDUXziBiNgOOy7hVkZO063q7HQ2j4QdfF4gXf217fUjA-qQdlyrmfeXklZVk70Rnap8gZAgu_E6DFPqTGWckqOQIoV4WZY9xMCPJmBY//?imgmax=800" height="480" style="background-image: none; border-width: 0px; display: inline; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;" title="caec2dba-d22a-4be0-9690-1913cb3b05c2wallpaper" width="640" /></a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-1699400637436195661.post-55608300474986249812013-05-11T12:37:00.001+02:002014-05-30T21:49:33.108+02:00Contorno tricolore<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwkiE-u7MRv_-UvEFn5-vj2W5CUfuykT3FclxF1p_lDthbMoCrq0CYpfCSHY6trujzaSjnSWRi3kvOBOulZLYcVwZDj5m83rTQc4CjuMA2yc6AZu_UNAufcBodNqtCa3TG2qHe-_KPZIw/s1600/Contorno+tricolore.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwkiE-u7MRv_-UvEFn5-vj2W5CUfuykT3FclxF1p_lDthbMoCrq0CYpfCSHY6trujzaSjnSWRi3kvOBOulZLYcVwZDj5m83rTQc4CjuMA2yc6AZu_UNAufcBodNqtCa3TG2qHe-_KPZIw/s1600/Contorno+tricolore.jpg" height="640" width="480" /></a></div>
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<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">“Oggi sono fica.“</span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Capita a tutte di avere quelle giornate dove ci si sente in grado di spiegazzare il mondo come ci piace stile origami. Per me oggi è una di queste.</span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Mi sono svegliata fresca come un lattughino appena colto, hennè rosso fuoco, occhi verde vispo grazie al sole e energia da vendere. In giornate così non mi ferma niente e nessuno e il domani non mi spaventa. Il domani. Domani si iniziano i lavori! Sarà un cammino lungo e faticoso, considerando che fin dove possibile i lavori li faremo noi. Ma ne sono felice. Imparerò un sacco di cose nuove e l’idea di dire “questo l’abbiamo fatto noi” mi rende particolarmente orgogliosa.</span></span><br />
<a name='more'></a><br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Mentre mi perdo nei miei pensieri, tra “come facciamo questo” e “cosa preparo oggi” vi lascio la ricetta di un contorno semplice semplice, un contorno quasi “fai da se”. Infatti l’unica cosa che dovrete fare è tagliare le verdure ed infornare! </span></span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">INGREDIENTI</span></span><br />
<ul>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">½ peperone giallo </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">½ peperone rosso </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">½ cipolla grossa </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">3 patate </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">olio EVO </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">sale q.b </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">2 rametti di rosmarino </span></span></li>
</ul>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">PREPARAZIONE</span></span><br />
<ul>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Tagliate i peperoni a filetti. Tagliate le patate a cubetti e la cipolla a fette sottili. </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Versate il tutto in un teglia da forno e condite con un giro abbondante di olio EVO. Salate, aggiungete il rosmarino e mescolate bene. </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Lasciar riposare per un’oretta (io me ne sono dimenticata e l’ho cotta dopo 3 ore…) ed infornate per 50 minuti a 200°. </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Lasciar riposare e servire tiepidi. </span></span></li>
</ul>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Devo essere sincera, io li ho mangiati la sera dopo ed erano ancora più buoni =)</span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">La semplicità sul pane!</span></span><br />
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<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">Una bacione e buon fine settimana!</span></span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit;">S.</span></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06057314103209274758noreply@blogger.com4