martedì 29 aprile 2014

Brownie vegani ai lamponi


In questi giorni mi sto trasformando in un fungo...
Non so bene da voi, ma qui non fa altro che piovere ininterrottamente da domanica mattina...
La cosa mi intristice parecchio, anche se solitamente amo la pioggia, perchè non sono riuscita a godermi per nulla la Fiera del nostro paese. Si trovano un sacco di oggettini carini e particolari e poi adoro camminare tra le vie che ripercorrono il mercato vecchio, quando ancora era fatto in strada e portava con se il fascino dei ricordi da bambina. Poi qualche anno fa arrivò il "parcheggione" e tutte le bacharelle vennero spostate li togliendo così, a parer mio, una buona parte di quella che era una tradizione.


Tornando ai giorni nostri, oggi vi lascio una ricetta trovata sul blog di Chiara "Chi ha rubato le crostate?" rivista in base a quello che avevo disponibile, fatta qualche domenica fa quando il tempo dava segni evidenti di primavera...

INGREDIENTI
  • 160 g farina
  • 170 g zucchero di canna
  • 1 mela tritata
  • 70 g acqua
  • 30 g olio
  • 50 g cacao amaro
  • 5 g lievito chimico
PREPARAZIONE
  • Con un mixer tritate la mela sbucciata. Aggiungete poi tutti i liquidi e mescolate bene.
  • Aggiungete lo zucchero e a seguire gli ingredienti secchi. Amalgamare tutti gli ingredienti.
  • Rivestite una teglia 20x20. Siccome non l'avevo a disposizione ho adattato la mia bloccando degli stampi per le cartucce.
  • Decorate con i lamponi e infornate per una trentina di minuti a 180°. Assicuratevi che sia cotta con uno stecchino ricordandovi che il brownie deve rimanere umido. 


Santuario di Santa Valeria - Foto rubata da Instagram

Tratto da Wikipedia - Il santuario è costruito in stile neogotico, a croce latina con tre navate; la superficie totale è di circa 1.000 metri quadrati. È situato nell'omonimo quartiere, in fondo ad un viale alberato che prende proprio il nome di viale Santuario.

Sul sito è attestata da vari documenti la presenza di luoghi dedicati al culto fin dal XII secolo, sebbene i riferimenti siano piuttosto nebulosi e difficilmente interpretabili. In seguito ad una sua visita nel 1579, Carlo Borromeo, allora vescovo di Milano, riferì di un piccolo santuario ormai diroccato, tanto che ne ordinò la demolizione che venne tuttavia effettuata solo nel 1650 allorquando si iniziò la costruzione di un nuovo santuario, che venne inaugurato solo tre anni più tardi.

Il XIX secolo vide una serie di interventi volti al miglioramento e all'abbellimento del santuario: nel 1806 venne dotato di un nuovo organo; nel 1839 vennero realizzati degli importanti affreschi, mentre nel 1841 venne rinnovato l'altare della cappella maggiore. Nel 1862 o nel 1865 l'edificio venne ampliato, con la costruzione di una cappelletta laterale dedicata ai santi Vitale e Valeria.

Già verso la fine del secolo si fece strada l'idea di un ampliamento del santuario, considerato il sempre elevato afflusso di fedeli. Già nel 1888 Luigi Mantegazza redasse una bozza di progetto di ingrandimento; nel 1906 il cardinal Ferrari approvava una commissione incaricata di studiare un progetto in questo senso, ma l'allontanamento di mons. Minoretti da Seregno ne bloccò nuovamente la prosecuzione; una terza proposta, elaborata nel 1919 da Ambrogio Silva, non trovò seguito; finalmente, nel 1922, l'ing. Spirito Maria Chiappetta venne incaricato di mettere a punto il progetto definitivo. Il 1º ottobre di quell'anno venne posta la prima pietra ad opera di mons. Minoretti; il 29 settembre 1930 avvenne la consacrazione ad opera del cardinale Ildefonso Schuster.

Risale al 1965, infine, la costruzione e l'inaugurazione del campanile, che con 81 metri di altezza è fra i più alti d'Italia.
L'imponente torre contiene un possente concerto di 6 campane in scala di la bemolle2 maggiore, fuso nel 1965 dalla fonderia Carlo Ottolina che aveva sede proprio a Seregno.

6 commenti:

  1. Ciao Simona! Grazie x essere passata e x i complimenti. ..in tema di brownie anche il tuo non scherza. Brava! A prestissimo.

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  2. Cia Raffaella! Grazie mille, siamo tutte in preda a voglie browniose! =)

    Simo

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  3. Qui a Roma c'è un sole che spacca le pietre!!!! speriamo che il sole sia tornato anche da te.. Ottima questa versione.. poi con i lamponi!!!!!! smackkk

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